L'app registra audio era un in realtà un malware,
si chiama iRecorder Screen Recorder
All’epoca della segnalazione, l’app aveva raggiunto 50.000 download. Google l’ha rimossa l’app dal Play Store, ma molti utenti hanno incora l’app installata. Se sei uno di questi, disinstallala subito!
L’autore ha inoltre aggiunto che app con AhMyth incorporate erano riuscite a superare i filtri di Google in precedenza.
L’app registra audio è stata lanciata per la prima volta nel settembre 2021. Dopo un aggiornamento come una normale app di registrazione dello schermo però ha iniziato a registrare audio ogni quindici minuti e a inviarlo allo sviluppatore attraverso un collegamento crittografato. Tutto ciò è documentato in un articolo del ricercatore di Essential Security against Evolving Threats (ESET), Lukas Stefanko.
Nel suo post, Stefanko ha affermato che nell’agosto 2022 l’app hanno aggiornato per includere del codice maligno basato sul remote access trojan (trojan di accesso remoto) open-source chiamato AhMyth Android RAT.
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Ma non preoccupatevi, Google sta lavorando sulla questione. Stanno sviluppando degli aggiornamenti che ci informeranno quando le app cambiano le loro pratiche di condivisione dei dati, in modo che possiamo monitorarle da vicino.
Tutti siamo vulnerabili
Le app truffa non sono una novità né sull’App Store di Google né su quello di Apple. E il post sul blog di Stefanko mette in evidenza un problema particolarmente insidioso: le app che si trasformano nel lato oscuro dopo che le hai installate, utilizzando i permessi che hai loro concesso all’inizio per raccogliere informazioni sensibili dal tuo dispositivo e inviarle allo sviluppatore per attività illecite.
Questa particolare app che registra audio non più disponibile sul Play Store, ma cosa impedisce a un altro agente dormiente di attivarsi sul tuo telefono? Quindi, prima di scaricare qualsiasi cosa, verifichiamo bene da chi viene e cosa fa. La nostra privacy è importante.
La prossima volta che scaricherete un’app, assicuratevi di leggere le recensioni, controllare il prezzo dell’abbonamento, chiedervi se davvero avete bisogno di quell’app e soprattutto fare una rapida ricerca sul web. Non volete installare virus sul vostro dispositivo!
Per la foto si ringrazia Foto Hassan e Pixabay
