Per risolvere un problema emotivo, è fondamentale trovare il giusto specialista. Ecco perché Ansty, app per servizi di supporto emotivo, offre un aiuto adatto alle esigenze di ogni utente: videochiamate con pagamento al minuto e senza obbligo di avviare un percorso strutturato. Dunque, l’applicazione ha l’obiettivo di avvicinare le persone alla cura della propria salute mentale tramite uno strumento facile, immediato e innovativo. Scopriamo allora tutte le caratteristiche di Ansty.
Ansty: videochiamate con psicologi, psicoterapeuti e coach professionisti
Antsy, oltre al servizio in tempo reale, offre la possibilità di prenotare un appuntamento e/o strutturare un percorso scegliendo tra psicologi, psicoterapeuti e coach professionisti. Ogni cliente potrà così scegliere tra una vasta gamma di professionisti per costruire la soluzione più adatta alle sue esigenze. Tra i punti di forza di questo innovativo servizio c’è sicuramente il percorso di coaching, che si articola in tre ambiti:
- sport;
- business
- life.
Ansty nasce dal presupposto che la psicologia e il coaching non sono più un rimedio durante periodi critici, ma un indispensabile sostegno per l’equilibro quotidiano. La videochiamata può aiutare a cambiare il punto di vista, a porsi domande nuove, ad ampliare la propria mappa personale e può far comprendere il valore dell’aiuto.
I progetti futuri di Antsy
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità circa 9 italiani su 10 soffrono di stress, su circa 37 milioni di persone. Antsy si rivolge proprio a loro, stimando di raggiungere un target di età che va dai 18 ai 55 anni. Inoltre, stima di ottenere 1,1 milioni di fatturato nel suo primo anno di vita, per arrivare a 12,7 nel quarto, con un CAGR (tasso di crescita annuale composto) del 143%.La startup ha effettuato una collaborazione con l’Università Cattolica di Milano nel 2022 e ha un ambizioso piano di espansione. Prevede di lanciare un aumento di capitale, tramite equity crowdfunding, raccogliendo risorse per accelerare la crescita aziendale. Il suo focus è l’Italia, in particolare al Sud e in Puglia, territori più restii alla richiesta d’aiuto. Inoltre, con il coaching, Antsy vuole avvicinare gli uomini al lavoro su se stessi: circa l’80% delle persone che chiede aiuto, al momento, è donna.Per maggiori informazioni, visita il sito di Antsy.
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