Non esiste una password imbattibile. E questo è chiaro, visto il lavoro che le società che si occupano di sicurezza si trovano a dover fare quotidianamente per difendere computer e serve di tutto il mondo. Gli esperti della Cornell Tech hanno però fatto uno studio per capire se sia possibile arrivare a una chiave criptata impossibile da decifrare.
Alla ricerca della password perfetta
Lo studio della Cornell Tech
La crittografia esiste da migliaia di anni e anche nell’antichità si usavano metodi per rendere impossibili da leggere i messaggi riservati. Secondo gli scienziati però nessun metodo è mai stato sicuro e il problema è nella crittografia. Che nasconde sempre nel suo codice anche la soluzione.
Per migliaia di anni la crittografia è stata ciclica: si utilizzava fin quando qualcuno non lo rompeva. Solo negli Anni Settanta sono cominciati a comparire i codici monouso, che si consumano una volta che vengono utilizzati.
Nulla è casuale
Secondo l’analisi degli esperti qui riportata, nulla è veramente casuale. Negli Anni ’60 i matematici hanno identificato la cosiddetta Complessità di Kolmogorov, un calcolo che quantificava la quantità di casualità o lo schema di una stringa di numeri. In pratica racconta quale sia il programma per computer più breve in grado di descrivere una linea di numeri. E per schemi davvero semplici il programma può essere piuttosto breve.
Ma per le stringhe lunghe e complicate (l’esempio citato è 3753901733282840393452954329), è probabile che il programma sia più lungo della stringa stessa. Ciò significa che in informatica si potrebbe creare una Complessità Kolmogorov molto difficile, che si tradurrebbe in funzioni a senso unico. In altre parole, questa scoperta teorica potrebbe ridefinire la sicurezza di Internet.
La spiegazione degli scienziati
Rafael Pass, coautore del documento, ha spiegato: “La soluzione sarebbe trovare un algoritmo efficiente per risolvere il problema della complessità di Kolmogorov, limitato nel tempo per una gran parte delle cose. Allora si possono rompere tutte le crittografie, tutti gli schemi di cifratura, tutte le firme digitali.
Tuttavia, se non esiste un algoritmo efficiente per risolvere questo problema, si può ottenere una funzione a senso unico. E quindi si può ottenere una crittografia sicura e firme digitali e così via”.
Tradotto in parole semplici gli scienziati si stanno avvicinando all’idea che non esiste un modo sicuro per crittografare i dati. E che esisterà un metodo in futuro per avere una password inattaccabile: è troppo complicato. Tuttavia, vale la pena continuare a cercarla, visto il numero perché ogni anno vittime di attacchi informatici.

giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale
