ROMA (ITALPRESS) – Renault Kangoo ha svolto un ruolo importante e, talvolta, poco noto nello sviluppo delle competenze elettriche del costruttore. Se, dal 1985, Renault ha cominciato ad esplorare le soluzioni elettriche per le furgonette con una versione elettrica di Renault Express alimentata da batterie nichel-zinco, quest’obiettivo ambizioso si è concretizzato all’inizio degli anni 2000 con Renault Kangoo. Vero e proprio laboratorio dei veicoli elettrici, Renault Kangoo è stato proposto, fin dal 2002, nelle versioni elettriche (Kangoo Electrìcitè) ed ibride (Kangoo Elect’road). Queste “piccole serie” hanno permesso alla Marca di acquisire vere e proprie competenze nella progettazione dei veicoli elettrici e nella loro industrializzazione, ma soprattutto a livello di manutenzione. A quei tempi, una squadra di flying doctors si spostava presso i vari clienti per fare manutenzione, analizzare e migliorare i modelli in circolazione.
Nel 2011, con la commercializzazione al pubblico, Renault Kangoo Z.E. è diventato il primo veicolo 100% elettrico ad ottenere il titolo di International Van Of The Year, creando contemporaneamente il segmento delle furgonette / multispazio elettrici. E’ grazie a questi anni di esperienze e utilizzo intensivo da parte degli operatori professionali che Renault può proporre oggi Nuovo Kangoo Van E-Tech Electric, un veicolo performante che dispone della migliore autonomia del mercato.
Da allora, questo modello è diventato il veicolo elettrico più venduto della storia, con oltre 90.000 unità prodotte presso la Manufacture di Maubeuge, in Francia. Se si aggiungono anche i veicoli elettrici prodotti per i partner, il numero sale fino a 100.000 unità. Kangoo è disponibile nella versione E-Tech Electric per gli operatori professionali e per i privati in due lunghezze, pianale cabinato, furgone o autovettura, ed è personalizzabile all’infinito grazie ad oltre 350 allestitori autorizzati Renault Pro+.
foto: ufficio stampa Renault Group Italia
(ITALPRESS).
0 commenti