Oppo svela come il suo flagship Find X5 Pro sia il risultato di un decennio di ricerca e sviluppo sui sistemi delle fotocamere mobile. Tutto è iniziato con degli esperimenti sugli algoritmi di visione computerizzata fino ad arrivare in una nuova era della fotografia computazionale.
Oppo: una nuova era della fotografia computazionale
Find X5 Pro raccoglie tutte le conoscenze acquisite da Oppo con l’introduzione della tecnologia pixel binning, dell’OIS e della fotografia computazionale per portarle al livello successivo. Questo ha reso la qualità e la nitidezza delle immagini, anche in condizioni di scarsa luminosità, sempre più elevate. Con un’attenzione particolare ai video, dove ogni fotogramma deve riportare dettagli, nitidezza e gamma dinamica. Per arrivare a questo punto, Oppo ha dovuto trovare una soluzione agli smartphone che utilizzavano tecniche come la riduzione avanzata del rumore grazie all’intelligenza artificiale, gli scatti notturni con multi-esposizione e il riconoscimento dei volti. Questo perché tali tecniche richiedono di svolgere un grande lavoro istantaneamente, causando un aumento del consumo energetico. La soluzione trovata è MariSilicon X, il primo NPU (Neural Processing Unit) per l’imaging all’avanguardia proprietario.
MariSilicon X, il primo NPU per l’imaging
Negli ultimi quattro anni, Oppo ha fatto passi da gigante nel garantire prestazioni di alto livello in condizioni di scarsa luminosità, sia nel campo fotografico sia in quello videografico. Find X5 Pro è in grado di generare 30 o 60 immagini al secondo per la registrazione di un video, gestendo fino a 3 miliardi di pixel di informazioni al secondo. Una grande sfida insomma, che richiede tutta la potenza rivoluzionaria di MariSilicon X, capace di eseguire fino a 18 trilioni di operazioni al secondo. Inoltre, la modalità 4KUltra Night Video consente di scattare in condizioni di assenza di luce. E impiega una combinazione di AINR (Artificial Intelligence Noise Reduction) e 3DNR, per massimizzare i dettagli e la gamma dinamica dei video. Mentre la tecnologia DOL-HDR consente di catturare due fotogrammi contemporaneamente, per immagini HDR prive di immagini fantasma.
MariSilicon X è solo uno degli elementi chiave che compongono il sistema di imaging avanzato dello smartphone. Infatti, la fotocamera grandangolare dispone di un sistema di stabilizzazione a cinque assi che migliora ad ogni utilizzo per contrastare il tremolio, ridurre il rumore e rendere le scene più nitide.
Find X5 Pro di OPPO rappresenta quindi un salto generazionale per quanto riguarda l’hardware e il software delle fotocamere degli smartphone.
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