Generative Fill crea immagini tramite l'IA. Cosa puoi creare con l'IA di Photoshop?Generative Fill . Caratteristiche della nuova funzione di Adobe. L’IA minaccia anche i lavori creativi..
Generative Fill caratteristiche
Molti si sono preoccupati che segnasse la fine della fotografia come la conosciamo, ma in realtà potrebbe non essere così spaventoso come sembrava inizialmente.
Generative Fill rappresenta un passo avanti nel processo di pulizia e manipolazione delle immagini. Automatizza molte delle attività che in passato richiedevano un intervento manuale, come la rimozione di oggetti indesiderati o la creazione di nuovi elementi. Tuttavia, è importante notare che Generative Fill è ancora in fase beta e ha alcuni difetti che devono essere affrontati.
Una delle limitazioni attuali è la risoluzione massima delle immagini generate, che è limitata a 1.024 x 1.024 pixel. Questo può portare a una risoluzione inferiore se si desidera riempire un’area più ampia. Tuttavia, è probabile che questa limitazione venga risolta nella versione finale di Photoshop.
Un altro punto da considerare riguarda la generazione di contenuti con soggetti viventi, come animali e persone. In questo momento, il risultato può sembrare distorto o non convincente, specialmente ad alta risoluzione. Pertanto, è importante prestare attenzione ai dettagli per mantenere un aspetto realistico.
Tuttavia, offre molte possibilità creative. Può generare nuovi contenuti, estendere le immagini, unire foto diverse e rimuovere oggetti indesiderati. È anche possibile creare immagini da zero, creando scenari che non esistevano prima. Anche se alcune di queste funzionalità erano già disponibili con abili artisti di Photoshop, Generative Fill semplifica e velocizza il processo.
Conclusione →
Il riempimento generativo in Photoshop rappresenta un grande passo avanti nel flusso di lavoro creativo, tuttavia ha alcune limitazioni da considerare. Molti fotografi sono preoccupati per il futuro della fotografia È probabile che, per ora , Generative Fill diventi un’aggiunta utile e conveniente al normale flusso di lavoro di fotoritocco, una volta che i suoi difetti sono stati affrontati e migliorati. Con la velocità con cui questa IA si sta sviluppando, non mi sorprenderebbe che tra 2 anni, moltissime persone preferiscano fare da sè invece che assumere un grafico.
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Per la foto ringrazio Freepik
