Come stabilito dal Decreto legge del 21 dicembre 2021, dall’8 marzo tutti i canali TV nazionali trasmessi sul digitale terrestre sono stati convertiti nel nuovo formato Mpeg4. Inizia quindi il passaggio alla nuova tecnologia digitale terrestre, il cosiddetto switch off, che determinerà un aumento della qualità del segnale TV e della definizione delle trasmissioni. Grazie alle nuove codifiche, sarà possibile ricevere un segnale in Full HD 1080i, con risoluzione a 1.920×1.080 pixel. L’obiettivo è migliorare la resa visiva dei programmi in alta definizione, ma anche liberare le frequenze in banda 694-790 MHz, la cosiddetta “banda 700”, a beneficio dei servizi mobili 5G, entro il 30 giugno di quest’anno. La tecnologia alla base del nuovo digitale terrestre è il Dvb-T2, efficiente nella gestione della banda perché consente un minore inquinamento elettromagnetico.
Switch off del digitale terrestre: cosa cambia
In poche parole, i canali che hanno deciso di rimanere sulla piattaforma trasmetteranno attraverso la codifica Mpeg4. Non solo, saranno anche trasferiti all’inizio della numerazione. Quelli che, invece, continueranno a trasmettere con la vecchia codifica Mpeg2, quindi non in alta definizione, verranno spostati dal numero 500 in poi. Dopo i primi spostamenti già avviati nelle scorse settimane per i canali minori, nei prossimi giorni sarà la volta delle reti “principali”:
- RaiUno numero 1;
- RaiDue al numero 2;
- RaiTre al numero 3 (ma visibile anche in HD al numero 103);
- Rete 4 al numero 4;
- Canale 5 al numero 5;
- Italia 1 al numero 6;
- La7 al numero 7.
Solo le emittenti locali che trasmettono su base regionale avranno più tempo per adeguarsi al nuovo sistema. Sempre entro il 30 giugno.
Per visualizzare correttamente i programmi e, quindi, passare alla nuova tecnologia, bisognerà effettuare la risintonizzazione del proprio televisore o decoder. I cittadini con TV non HD potrebbero non ricevere il nuovo segnale. Per questo motivo, occorre verificare la compatibilità del proprio televisore con il nuovo standard. Soprattutto per evitare l’oscuramento, da gennaio 2023, e per ricevere i canali del digitale terrestre in alta definizione. Di solito, la risintonizzazione dei canali avviene in automatico. In alcuni casi, sarà necessario procedere manualmente. Non è una procedura complicata, basterà:
- cliccare sul tasto menù del telecomando;
- accedere alle impostazioni;
- selezionare “configura canali”;
- avviare la ricerca canali – che potrà avvenire manualmente o automaticamente, cliccando su “ricerca automatica”;
- se richiesto, scegliere di “reinstallare tutti i canali” e attendere che abbia terminato il processo.
La corretta visualizzazione dell’immagine vorrà dire che il TV è abilitato al passaggio e non servirà fare altro. Se così non fosse, sarà necessario cambiare dispositivo o affiancargli un decoder.
Il passaggio alla nuova TV digitale
Il Ministero dello Sviluppo Economico (MiSE) afferma che il passaggio alla nuova tecnologia non sarà drastico. Questo per evitare l’oscurazione dei canali Rai e Mediaset ad una fetta di popolazione, soprattutto agli anziani. Fino al 31 dicembre 2022, infatti, le emittenti potranno trasmettere i vecchi canali in modalità simulcast. Cioè mantenendo i vecchi canali contestualmente a quelli nuovi.
Una volta completata questa fase di switch, il percorso dovrebbe arrivare a termine nel 2023. Nel 2023 tutte le emittenti dovranno adottare un nuovo sistema di codifica, Hevc Main10, in grado di comprimere maggiormente il segnale in alta definizione e senza compromettere la qualità della trasmissione. Si potranno visualizzare perfino contenuti con risoluzione 4K! A quel punto, il Dvb-T2 potrà liberare completamente le frequenze della banda 700 MHz a favore della telefonia 5G. Per effettuare questo ulteriore passaggio, bisognerà acquistare un televisore compatibile con il Dvb-T2 e con Hevc Main10. Fortunatamente, tutti i televisori in commercio in Italia dal 22 dicembre 2018 sono compatibili. In alternativa, basterà acquistare un decoder esterno, sempre compatibile con entrambe le codifiche.
Sul sito del Mise è possibile trovare diverse agevolazioni e tutte le informazioni per beneficiare dei bonus messi a disposizione per l’acquisto di nuovi apparecchi o decoder. In questo articolo come vedere il digitale terreste con un’antenna over the air.