Il 2020 sarà l’anno in cui il mercato delle Tv cercherà di stupire con nuovi effetti speciali.
E non c’è dubbio che il livello qualitativo si sia alzato notevolmente anche nella fascia di prezzo sotto quella Premium. Sia grazie allo sviluppo del Qled di Samsung, sia per l’arrivo degli schermi Nanocell che hanno affiancato gli LG Oled.
Resta però ancora l’Oled – di cui proprio LG è proprietaria – la tecnologia considerata numero uno. Ne avevamo parlato con Alessandro Zearo, marketing manager di LG in questo video. E un modello super, il C9, abbiamo avuto modo di provare. Ecco insomma la recensione di TraMe&Tech e quello che arriverà grazie all’8K.
Il successo di LG Oled
Il parere di TraMe&Tech sul C9
Diciamolo subito: se state per cambiare il vostro televisore e volete passare alla tecnologia più esclusiva, questo modello fa per voi. Innanzitutto perché ha un prezzo che per la qualità che offre è davvero interessante: la versione 55 pollici (quella che abbiamo provato) costa di listino 1499 euro, ma si trova sul web anche a 200 euro in meno; se volete esagerare con il 65 pollici pagherete 1999 euro. Prezzi che una volta erano per schermi Full Hd.
In pratica: l’Oled offre una visione perfetta e il C9 è un vero gioiello nel campo delle Tv. Deve ovviamente piacere la visione dei colori realistici che il nero assoluto regala. Chi, dunque, ama di più una visione sgargiante, dovrà trovare la sua regolazione personalizzata. E ne parleremo.
Connessioni super
Quello che colpisce in questo modello davvero elegante (perfetto per ogni ambiente) è la varietà di connessioni presenti: ci sono ben quattro porte HDMI 2.1 che supporteranno l’arrivo del 4K a 120Hz, l’audio non compresso per soundbar e il surround con Enhanced Audio Return Channel. Ovvero un nuovo sistema che prevede l’utilizzo di un singolo cavo tra la TV e la soundbar.
Un più si trovano tre porte USB, un connettore RF e un sintonizzatore per antenna. Oltre all’ ingresso composito per hardware più vecchi e l’uscita ottica per sistemi audio più vecchi (eARC). Non manca quindi nulla, anzi c’è abbondanza.
I (molti) pregi…
Detto questo parliamo di come si vede. Ovviamente il 4K esalta le immagini, soprattutto quando sono native. Un grande punto a vantaggio del C9 è il fatto che sia dotato della tecnologia di intelligenza artificiale ThinQ, che adegua la qualità a seconda del segnale. Anche riguardo all’audio, molto profondo.
Il processore Alpha 9 Gen 2 dei nuovi LG Oled gestisce le funzionalità di Smart Tv. Migliora anche la qualità con una migliore riduzione del rumore, l’upscaling e il controllo della luminosità che si adegua alle condizioni di luce della stanza. In più il sistema operativo è davvero fluido e facile fa consultare. Passare dalla trasmissione tradizionale allo streaming è un attimo.
Il telecomando magico
Altro punto forte è il telecomando con puntatore. Anche in questo caso vince la semplicità d’uso, in più è possibile anche integrare i comandi vocali di Alexa e di Google Assistant per fare del C9 un vero hub della casa.
Il telecomando inoltre è magico anche perché si adegua al dispositivo in uso. In pratica: collegando il decoder di SkyQ ci siamo ritrovati a non aver bisogno d’altro se non il remote control LG. Che ha letto automaticamente il nuovo device.
…e i (pochi) difetti
Difficile trovarne, se non appunto nella regolazione dell’immagine. Una volta passati alla visione di una partita di calcio in 4K Hdr, il verde del prato è diventato smeraldo nella funzione standard. Un po’ troppo smeraldo. Si deve quindi lavorare un po’ di regolazione personalizzata, ma ci si arriva in fretta.
In sintesi: C9 è il televisore perfetto di ultima generazione per chi vuole passare a un nuovo standard di visione. Perché invero la differenza attuale tra un Oled 2K e un Oled 4K non è ancora così palpabile, a meno che appunto non ci sia una trasmissione nativa. Ma comunque il passo in avanti marcato è per chi ancora possiede schermi in Full Hd.
Il futuro in 8K
LG ha recentemente lanciato in una presentazione alla Scala di Milano il suo nuovo modello di punta (le informazioni tecniche a questo link). Che per ora costa, e costa tanto: 29999 euro, visto che si tratta della linea Signature.
Quella super premium. Ma di sicuro fa vedere il futuro prossimo venturo delle Tv. Il primo Oled 8K al mondo offre una risoluzione Ultra HD con 33 milioni di pixel auto-illuminanti, equivalenti a 16 volte il numero di pixel di un TV Full HD e a 4 volte quelli di un TV UHD.
Inoltre, è dotato di un sistema di altoparlanti integrato da 80 W per un suono potente. Ulteriore supporto per un’esperienza ancora più immersiva è l’integrazione dell’intelligenza artificiale. Che interviene in maniera importante sul miglioramento della qualità di immagine (AI Picture), del suono (AI Sound) e sulla user experience (AI Smart).
Volerlo adesso, diciamolo, è un po’ esagerato. Anche se è dotato dell’upscaling dell’immagine, i contenuti nativi sono ancora lontani dall’essere di largo consumo. Però vederlo è stato uno spettacolo. Ci si arriverà insomma ad avere un 8K nelle nostre case. E sarà bellissimo.
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