Honor ha annunciato di recente il suo Honor Alpha Plan, una nuova strategia aziendale che permetterà al brand di trasformarsi da produttore di smartphone ad azienda leader nell’ecosistema di dispositivi in AI. Il progetto ha ricevuto un cospicuo finanziamento che consta di 10 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni, e che partirà con lo sviluppo di un nuovo smartphone dedicato a rivoluzionare l’interazione uomo-dispositivo grazie all’integrazione di una nuova AI. L’iniziativa punta inoltre a rivoluzionare smartphone, tablet, pc e accessori reinventando l’hardware tradizionale con l’integrazione di tecnologie AI avanzate.
Le nuove tecnologie AI
Honor presenta al prestigioso evento MWC a Barcellona una schiera di innovazioni concentrandosi in 4 tecnologie chiave legate all’AI. Ecco le novità:
- Il primo agente mobile personale al mondo, sviluppato in AI, può ad esempio prenotare un tavolo al ristorante tramite servizi di terze parti, integrando informazioni sugli appuntamenti salvati nel calendario e sulle condizioni del traffico in tempo reale.
- AIMAGE, che punta a rivoluzionare la fotografia mobile in collaborazione con Google Cloud, migliorando versatilità e integrando AI all’esperienza di fotocamera su cellulari. Tra le novità, la funzione AI Upscale per il restauro di vecchi ritratti, alimentata dalla piattaforma mobile Snapdragon 8 Elite, che sarà disponibile su HONOR Magic7 Pro entro la fine di marzo.
- la prima tecnologia al mondo per la condivisione di file su tutto l’ecosistema, offrendo agli utenti trasferimenti ultraveloci tra dispositivi iOS e Android, sia singoli che multipli.
- Inoltre l’azienda ha annunciato l’arrivo del rilevamento AI Deepfake sui suoi ultimi smartphone di
punta e dispositivi pieghevoli, con il lancio previsto nei mercati internazionali a breve.
Le dichiarazioni riguardo il progetto
Durante l’MWC di Barcellona il CEO di HONOR, James Li, ha esortato i partner del settore ad approfondire la conoscenza in materia di AI, integrando una piattaforma per una più ampia gamma di dispositivi in grado di gestire l’evoluzione di questi assistenti digitali. Queste sono state le sue dichiarazioni: “Invito tutti a unirci per affrontare le numerose sfide e opportunità offerte dalla tecnologia AI. È fondamentale che il settore adotti un approccio realmente aperto, favorisca una collaborazione fluida tra diversi sistemi operativi e sviluppi un ecosistema di dispositivi AI incentrato sulla condivisione del valore”.
“È ormai evidente che la rivoluzione dell’IA ridefinirà il paradigma dell’industria dei dispositivi, rivoluzionando come mai prima d’ora la nostra produttività, la società e persino la cultura. Per questo, è fondamentale collaborare per valorizzare al massimo il potenziale umano e accogliere il futuro dell’intelligenza connessa.”
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