HelioSkin: la nuova copertura solare bioispirata

da | 23 Apr 2025

Una tecnologia innovativa per l’architettura sostenibile

Un team di ricercatori della Cornell University ha sviluppato HelioSkin, una copertura solare flessibile e stampabile in 3D, in grado di orientarsi autonomamente verso la luce solare. Ispirata ai meccanismi naturali dell’eliotropismo, questa tecnologia promette di rivoluzionare l’edilizia sostenibile, migliorando l’efficienza energetica e riducendo il surriscaldamento degli edifici. Grazie alla sua capacità di adattarsi all’ambiente circostante, HelioSkin rappresenta un passo avanti nel settore delle costruzioni ecocompatibili.

L’ispirazione dalla natura: il movimento delle piante

HelioSkin trae ispirazione dalla pianta di Arabidopsis, che regola la curvatura del suo fusto in risposta alla luce solare. Questo fenomeno avviene grazie a un processo ormonale, che provoca la dilatazione delle cellule sul lato in ombra, permettendo alla pianta di piegarsi fino a 90° in direzione del Sole. I ricercatori puntano a tradurre questo principio biologico in un sistema digitale applicabile all’architettura urbana, con l’obiettivo di rendere gli edifici più efficienti e in grado di interagire con l’ambiente in modo naturale.

Un’alternativa ai pannelli fotovoltaici tradizionali

Secondo la professoressa di architettura Jenny Sabin, HelioSkin rappresenta un passo avanti rispetto ai pannelli solari rigidi, grazie alla sua struttura tessile e adattabile. Oltre alla produzione di energia, questa copertura offre un impatto estetico rilevante, potendo essere utilizzata per rivestire grattacieli, coperture di stadi e spazi verdi urbani. La sua capacità di adattarsi ai cambiamenti ambientali la rende una soluzione promettente per l’edilizia low-carbon, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO₂ e migliorando la qualità della vita negli spazi urbani.

I prossimi sviluppi del progetto

HelioSkin è stato finanziato dal programma Convergence Accelerator della National Science Foundation, che ha destinato 650.000 dollari alla sua fase iniziale. Entro il secondo anno, il team prevede di realizzare un prototipo funzionante per uso domestico, da installare nei giardini per offrire ombra e generare energia pulita. La biomimetica, ovvero l’imitazione dei processi naturali, sta aprendo nuove strade per un’architettura più responsiva e sostenibile, capace di integrare design e funzionalità.

HelioSkin rappresenta un connubio tra tecnologia e natura, offrendo soluzioni innovative per il futuro dell’edilizia urbana. Il progetto mira a rendere l’energia solare più accessibile, ispirando una sua diffusione su larga scala e favorendo un’integrazione armoniosa con l’ambiente.

 

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