L’evoluzione dell’assistente vocale sugli smartwatch

Google

ha ufficialmente annunciato l’arrivo di Gemini AI su Wear OS, segnando una svolta per l’assistente vocale sui dispositivi indossabili. Dopo aver già sostituito Google Assistant sugli smartphone, l’intelligenza artificiale di Mountain View è pronta a offrire una nuova esperienza d’uso direttamente dal polso.

Dall’annuncio alla transizione

La conferma è arrivata dal CEO di Google, Sundar Pichai, durante la conference call sui risultati finanziari di Alphabet per il primo trimestre 2025. Entro la fine dell’anno, Gemini sarà integrato non solo sugli smartwatch, ma anche su tablet, automobili e altri dispositivi connessi agli smartphone, inclusi gli auricolari wireless.

L’aggiornamento di Wear OS, già disponibile su Play Store con la versione 1.18.x dell’app Assistant, sta preparando il terreno per questa transizione. Anche i Galaxy Watch di Samsung, basati su Wear OS, subiranno questa evoluzione, con modifiche all’interfaccia e nuove funzionalità legate all’intelligenza artificiale.

Le nuove capacità di Gemini su Wear OS

L’integrazione di Gemini su smartwatch Android porterà un’assistenza più avanzata rispetto al precedente Google Assistant, con strumenti basati su AI generativa che migliorano la comprensione del linguaggio naturale e la gestione dei comandi vocali. Tra le nuove funzioni previste:

• Risposte contestuali intelligenti, adattate in base all’orario, alla posizione e alla cronologia utente.
• Sintesi delle notifiche, per riassumere messaggi senza doverli leggere singolarmente.
• Controlli vocali avanzati, con una comprensione semantica migliorata.
• Azioni rapide suggerite, come l’avvio automatico della musica prima di un allenamento o la creazione di promemoria.

L’obiettivo di Google è uniformare l’esperienza d’uso dell’assistente vocale su tutti i dispositivi Android, garantendo una maggiore fluidità e interazione naturale.

Un cambiamento non solo estetico

Parallelamente alla transizione tecnologica, Google ha già iniziato a modificare l’interfaccia grafica dei dispositivi Wear OS. Il collegamento rapido all’input vocale non riporta più il nome “Google Assistant” ma semplicemente Google, con un’icona a forma di scintille, evocativa di Gemini. Anche il Tile dei comandi rapidi e la funzione Riepilogo, che mostra meteo e appuntamenti, sono stati ridisegnati.

Sebbene il passaggio sia ancora in corso, i segnali indicano una direzione chiara: Gemini diventerà il nuovo punto di riferimento per l’interazione vocale sugli smartwatch.

Quando arriverà Gemini su smartwatch?

Google non ha ancora fornito una data precisa per l’attivazione completa di Gemini su Wear OS, ma è molto probabile che l’azienda svelerà ulteriori dettagli durante Google I/O 2025, previsto per il 20 maggio. Gli indizi presenti nel codice delle versioni beta di Google Assistant per Wear OS suggeriscono un’implementazione imminente.

La vera incognita rimane la compatibilità: le funzionalità avanzate di Gemini saranno disponibili anche sugli smartwatch attuali o solo sui modelli più recenti? Per ora, Wear OS si sta trasformando, e il futuro dell’assistenza AI su questi dispositivi è già in movimento.