La ricerca nel campo del fotovoltaico tandem sta ottenendo risultati sempre più promettenti. Recentemente, il Korea Institute of Energy Research (KIER) ha sviluppato celle solari ultraleggere e flessibili, combinando perovskite e CIGS. Con un’efficienza di 23,64%, questa tecnologia rappresenta un importante passo avanti e potrebbe rivoluzionare diversi settori, inclusi l’aerospaziale e le applicazioni portatili.
Perovskite-CIGS: un’alternativa al silicio
Per anni, il silicio ha dominato il fotovoltaico grazie alla sua affidabilità e diffusione industriale. Tuttavia, la combinazione di perovskite e CIGS offre numerosi vantaggi. Innanzitutto, queste celle solari sono più leggere e flessibili, favorendo l’integrazione in dispositivi portatili e strutture leggere. Inoltre, i progressi tecnologici hanno migliorato l’efficienza, rendendole sempre più competitive rispetto alle soluzioni tradizionali.
Processo innovativo per migliorare la produzione
Una delle sfide principali nell’uso del CIGS è la difficoltà nel trasferire il materiale su substrati flessibili senza comprometterne la qualità. Il team del KIER ha sviluppato un nuovo metodo che prevede la deposizione dei film sottili su vetro rivestito con poliimmide. Questo approccio garantisce una maggiore uniformità degli strati e migliora la stabilità del dispositivo nel tempo. Secondo la ricerca pubblicata su Joule, questa soluzione riduce la ricombinazione di carica, aumentando la resa complessiva delle celle.
Prestazioni e affidabilità nel tempo
Le celle solari del KIER non solo hanno raggiunto un’efficienza record del 23,64%, ma vantano anche una potenza per peso di 6,15 W/g. Questo le rende ideali per applicazioni aerospaziali, dove il peso e la durata sono fattori chiave. Per valutare la resistenza del materiale, i ricercatori hanno effettuato 100.000 cicli di flessione. Al termine dei test, le celle conservavano il 97,7% delle prestazioni iniziali, confermando la loro elevata durabilità.
Impatto sul futuro del fotovoltaico
Grazie a queste innovazioni, il fotovoltaico flessibile potrebbe trovare impiego in numerosi ambiti. Oltre al settore aerospaziale, questa tecnologia potrebbe essere utilizzata per dispositivi mobili, veicoli elettrici e soluzioni architettoniche avanzate. L’integrazione di celle solari leggere e ad alta efficienza permetterà di sviluppare sistemi energetici più versatili e accessibili, favorendo la transizione verso un futuro più sostenibile.
0 commenti