TaskRabbit, è il network globale che mette in contatto chi ha bisogno di una mano per lavori dentro e fuori casa. Esclusivamente ideata con lavoratori competenti e affidabili. TaskRabbit celebra il suo primo anno di vita con un importante record. L’Italia conquista il primo posto con il 60% di utenti tasker iscritte seguite da Spagna (57%), Regno Unito (45%) e Germania (35%).
“È stato interessante notare quanto le donne non si siano sottratte alle sfide, durante questi tempi senza precedenti. Molte persone, rimaste senza lavoro a causa della pandemia, hanno vissuto TaskRabbit come un’opportunità per guadagnare un reddito extra. Il periodo di lockdown ha anche dato la possibilità alle persone di pensare davvero a ciò che volevano fare e a riconsiderare le loro priorità”, ha detto Begüm Zarmann, Managing Director di TaskRabbit Europe. “Avere l’autonomia di scegliere le proprie tariffe e disponibilità è davvero prezioso per i tasker”.
TaskRabbit in Italia
È arrivata in Italia nel marzo 2021, prima a Milano, Roma e infine le rispettive province. Hanno avuto uno sviluppo progressivo, con 3.000 tasker iscritti in pochissimo tempo. Infatti, ad un anno dal lancio in Italia, è stato rilevato un incremento dei tasker del +368% ogni mese. Oggi i dati riportano, circa 6,5 mila tasker iscritti alla piattaforma. “Gli utenti che si rivolgono a TaskRabbit, per lavoretti dentro e fuori la casa variano molto, dagli studenti esperti di tecnologia ai nonni. Anche la demografia dei tasker è diversa, la metà dei nostri clienti sono Millennials – il 52% ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni – ma riceviamo anche una grande percentuale di prenotazioni (22%) dalla Generazione Z” ha continuato Zarmann.
“Gli utenti che si rivolgono a TaskRabbit, per lavoretti dentro e fuori la casa variano molto, dagli studenti esperti di tecnologia ai nonni. Anche la demografia dei tasker è diversa, la metà dei nostri clienti sono Millennials – il 52% ha un’età compresa tra i 25 e i 44 anni – ma riceviamo anche una grande percentuale di prenotazioni (22%) dalla Generazione Z” ha continuato Zarmann.
“Al momento il 58% dei servizi viene fornito a Milano, però prevediamo di rendere la presenza di TaskRabbit più capillare, fino a raggiungere anche le mete balneari. I servizi disponibili sono molteplici: non solo montaggio mobili e piccole riparazioni domestiche, ma anche giardinaggio che può essere effettuato senza contatto. All’estero, molti tasker ricevono prenotazioni per fare la fila al posto del cliente”.
TaskRabbit ha reso disponibile dal lancio l’iniziativa “Task for Good”. È nato durante la pandemia per consentire alle organizzazioni e gli individui con difficoltà, di avere un accesso facile ai tasker volontari che offrono a titolo gratuito i servizi essenziali, come la consegna della spesa o delle medicine.
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