Il grande dilemma dell’autunno riguarda presentazioni e fiere: farle in presenza oppure no? In attesa di parlarvi di una media partnership che coinvolge TraMe&Tech (potete vedere un’anteprima nei banner) e alla vigilia del via di Ifa (che sarà un po’ a Berlino e molto sul web), ecco la notizia che riguarda la Guida Michelin 2021.
La presentazione della Guida Michelin 2021
Quest’anno sarà virtuale
La news arriva dal portale Cronache di Gusto, che segnala come gli Ispettori della guida Michelin siano al lavoro per ultimare le loro recensioni in migliaia di ristoranti italiani. Questo insomma vuol dire che l’edizione italiana della Guida 2021 vedrà regolarmente la luce. E che grazie alla tecnologia, nonostante l’emergenza Covid, ci sarà una regolare presentazione. Virtuale.
Le indiscrezioni parlano del lancio il 25 novembre, anche se ancora non c’è una conferma definitiva. Così come non è segnalato un luogo fisico, che ci sarà ma sarà senza pubblico. Questa è insomma la novità di quest’anno: sul palco solo premiatori e premiati, gli chef insomma. Il resto in diretta streaming, cosa che comunque avviene già da quale tempo.
Le indiscrezioni di Cronache di Gusto
“Sarà tutto diverso rispetto alle presentazioni più recenti tra i teatri di Parma e Piacenza. Sarà scelto uno spazio con un palco dove poter allestire la presentazione e la presenza degli chef stellati. Niente di più. Niente pubblico. Ma tutti potranno seguire la presentazione in diretta streaming come tra l’altro avviene già da qualche anno.
Solo gli chef da premiare. E forse una cena per pochissimi la sera della presentazione. In ogni caso l’obiettivo è quello di mantenere le uscite. La Michelin non vuole mancare l’appuntamento con l’uscita annuale. D’altra parte le Stelle sono sempre troppo importanti per i ristoranti di mezzo mondo per potersi permettere un anno sabbatico.
È cambiato il lavoro degli ispettori. Tutti fermi per tre mesi. Il loro lavoro è ripartito il 12 giugno. C’era il lavoro già svolto prima di marzo. E luglio ed agosto, mesi in cui si fanno solo alcuni locali, sono stati cruciali per portare a termine il lavoro. Si chiuderà tutto a fine settembre. E poi…visto si stampi. Anche quest’anno avremo gli attesi verdetti della Rossa”.
giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale