L’amico e collega Pierluigi Bonora, per anni colonna de Il Giornale e ancora oggi responsabile della rubrica Fuorigiri del quotidiano e del sito ilgiornale.it, comincia una nuova avventura digitale. Infatti è stato nominato direttore responsabile di ACI Radio, la nuova web radio di ACI. Che si può ascoltare in streaming su internet e sulle Radio DAB+. Bonora è anche il fondatore di Forum Automotive, un movimento apolitico che vuole promuovere il giusto progresso della mobilità, in senso sostenibile ma non isterico nei confronti dell’auto. A Pierluigi vanno i complimenti della redazione di TraMe&Tech e il nostro in bocca al lupo. E a lui abbiamo chiesto un pensiero sulla sua nuova avvventura
Pierluigi Bonora, direttore responsabile di ACI Radio
Ringrazio il presidente di Aci, Angelo Sticchi Damiani, e il presidente di Aci Infomobility, Geronimo La Russa, per avermi coinvolto in questa mia nuova appassionante esperienza radiofonica. Dico mia nuova in quanto per me si tratta di un ritorno alle origini. Infatti la mia lunga attività giornalistica – che nel 1989 mi ha portato al quotidiano il Giornale, per il quale tuttora scrivo e mi occupo di automotive a 360 gradi – è infatti cominciata a metà degli Anni ’70 in una delle prime radio private italiane. Ovvero Radio Pavia International.
Con questa spirito da cronista curioso e sempre a caccia di notizie, ma soprattutto da grande fan del mezzo radiofonico, che affronto il prestigioso incarico che mi è stato assegnato. “Passione per la mobilità” è il filoconduttore azzeccatissimo che accompagna le trasmissioni di ACI Radio. Che si può ascoltare, per ora, solo su DAB+ e sul web. Belle voci, ottima musica, notiziari internazionali, infomobilità e consigli sulla sicurezza stradale. Il compagno di viaggio ideale.
Cosa fare, dunque? Se Aci è per definizione la casa degli automobilisti, Aci Radio deve essere sempre più la voce degli automobilisti. Ascoltare dalle loro voci i problemi che vivono tutti i giorni e quelli che temono di trovare a causa di scelte discutibili e demagogiche, lo ritengo fondamentale. Guerra, materie prime, caro energia, incertezze, filiere industriali da riconvertire, sicurezza stradale, micromobilità, nuovo Codice della strada. C’è tanta carne al fuoco e ACI Radio dovrà entrare su questi temi. Per fare un’informazione chiara e corrispondente alla realtà, esprimendo i suoi punti di vista e facendo parlare i suoi esperti.
“Passione per la mobilità”, dunque, e guai a chi rema contro la passione

giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale
