Abbiamo lasciato ieri il palcoscenico al nuovo smartphone pieghevole di Xiaomi. Ma l’azienda ha presentato anche al tre duo novità: l’ingresso nel business dell’auto elettrica e una nuova identità del brand.
Xiaomi, nuovo brand e l’auto elettrica
Lei Jun, Founder, Presidente e CEO di Xiaomi, ha annunciato l’entrata ufficiale di Xiaomi nel settore dei veicoli elettrici. Il business sarà però gestito da Hong Kong Stock Exchanges, una filiale interamente di proprietà di Xiaomi con un investimento iniziale di 10 miliardi di RMB (circa 1 miliardo e 300 milioni di euro)
“La decisione è stata presa da tutti i partner di Xiaomi dopo numerose fasi di consultazione e questo sarà l’ultimo grande progetto imprenditoriale della mia vita. Metto in gioco la mia credibilità personale e voglio dare un futuro al nostro veicolo elettrico! Sono determinato a guidare il mio team verso il successo del veicolo elettrico targato Xiaomi”, ha dichiarato Lei Jun.
La scommessa in un mercato in evoluzione
Il processo decisionale ha contato 85 incontri con oltre 200 esperti del settore, quattro dibattiti di gestione interna e due riunioni del consiglio. Ma sono stati soprattutto il supporto dei Mi Fan e la loro fiducia in Xiaomi che hanno spinto il brand verso questa decisione finale. Secondo gli ultimi risultati finanziari, l’azienda ha distribuito sul mercato mondiale 146 milioni di smartphone, posizionandosi tra i primi tre produttori al mondo. E con oltre 324,8 milioni di dispositivi connessi all’interno dell’ecosistema AIoT, Xiaomi si conferma leader nel settore smart home.
“Nei prossimi dieci anni, il mercato dei veicoli elettrici sarà l’area di sviluppo più appassionante e diventerà una parte fondamentale dell’ecosistema Xiaomi – ha aggiunto Lei Jun -. L’ampliamento del nostro ecosystem AIoT è una scelta essenziale per noi e rappresenta un ulteriore passo verso il completamento della nostra vision che ha l’obiettivo di fornire a tutti tecnologie innovative”.
Il nuovo logo di Xiaomi
Durante l’evento, Xiaomi ha annunciato il nuovo logo progettato da un designer di fama mondiale. Ovvero Kenya HARA, professore della Musashino Art University e presidente del Nippon Design Center (NDC). Adotta un contorno più morbido e arrotondato sugli angoli del logo precedentemente squadrato, insieme al “MI” ridisegnato. Il colore aziendale rimane arancione. Mentre il nero e l’argento saranno utilizzati anche come colori supplementari per adattarsi alle applicazioni della linea di prodotti di fascia alta.
Kenya HARA ha utilizzato la formula matematica “superellisse”. Utilizzando n=3 ha trovato l’equilibrio perfetto tra un quadrato e un cerchio, incarnando la componente centrale di “Alive”. Cioè la filosofia di Xiaomi per la quale Le persone sono vive, la tecnologia è creata dalle persone, la tecnologia quindi è, appunto, Alive (viva). E la tecnologia sarà sempre al servizio delle esigenze della vita di tutti noi.
giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale