Intel lancia in Italia il proprio programma AI for Youth nelle scuole, dedicato a formare i giovani fra i 13 e i 19 anni sulle potenzialità e le applicazioni dell’intelligenza artificiale. Il programma, in collaborazione con Junior Achievement, ha l’obiettivo primario di colmare il gap di conoscenza sulle tematiche di questa disciplina. Rendendola accessibile in maniera inclusiva e preparare gli studenti a un futuro in cui l’AI farà parte integrante della vita di tutti i giorni.
Intel lancia AI for Youth con Junior Achievement
In questa prima fase di sperimentazione, l’iniziativa coinvolge due Istituti Tecnici. I docenti incaricati di queste scuole secondarie di secondo grado hanno già sostenuto un periodo di formazione sull’AI propedeutico alle lezioni in classe con gli studenti.
Intel AI for Youth mira a demistificare il tema dell’intelligenza artificiale. Fornendo informazioni chiare e accessibili a giovani studenti grazie all’aiuto di formatori AI e consentendo a ognuno un accesso agli obiettivi del programma. Il programma si prefigge tre scopi:
- Sviluppare una conoscenza approfondita dell’intelligenza artificiale. Fornendo agli studenti le competenze e la forma mentis necessaria per essere preparati all’applicazione e allo sviluppo dell’AI.
- Dare accesso agli strumenti dell’AI Rendendo gli strumenti di sviluppo dell’intelligenza artificiale accessibili a tutti e creando le competenze per utilizzarli con efficacia.
- Creare con l’AI soluzioni che abbiano un significativo impatto sociale e che dimostrino i risultati ottenuti.
L’intelligenza artificiale nelle scuole
Intel AI For Youth è particolarmente rilevante per i giovani. In un contesto in cui alla forza lavoro del futuro saranno richieste competenze, strumenti e apertura all’utilizzo, allo sviluppo e all’implementazione dell’intelligenza artificiale. Secondo uno studio del 2019, le competenze in materia di intelligenza artificiale sono seconde solo rispetto alle competenze in cloud computing fra quelle richieste dalle aziende. Vi è insomma necessità di formare un maggior numero di professionisti in materia. Considerato che, a fronte di circa 300.000 esperti in tutto il mondo, vi sono milioni di posti disponibili da occupare grazie alla crescente diffusione dell’ AI e del deep learning.
Il programma rappresenta insomma una preziosa opportunità per partecipare in maniera produttiva e con successo in un’economia basata sull’AI. I giovani saranno incoraggiati a progettare e utilizzare l’intelligenza artificiale sulla base delle reali esigenze delle persone. Adottando un approccio “human-centric”, dove la tecnologia deve rispondere innanzitutto a un bisogno reale, e farlo in maniera sostenibile.
Come si svolge l’iniziativa
Le scuole coinvolte nella sperimentazione del programma in Italia sono l’ITTS Belluzzi-Da Vinci di Rimini, con due docenti. E l’IT Fermi di Francavilla Fontana, con un docente. Nelle scorse settimane, gli insegnanti hanno partecipato a sessioni di formazione tenute da Junior Achievement Italia. Che ha messo a punto il programma nei dettagli con contenuti modulari teorici ed esperienziali, adattandolo alle esigenze specifiche delle strutture coinvolte. Allo stesso tempo, sono stati istruiti i volontari di Intel che parteciperanno al programma formativo. E al termine del percorso, gli studenti presenteranno dei progetti basati sull’intelligenza artificiale per dimostrare e applicare le competenze acquisite.
Rendere la tecnologia completamente inclusiva ed estendere la preparazione digitale è uno degli obiettivi che Intel si pone nel suo ultimo Report sulla Responsabilità Aziendale. Intel collaborerà con governi e comunità per affrontare il divario digitale e ampliare l’accesso alle competenze tecnologiche necessarie per le professioni attuali e future. Il programma Intel AI for Youth fa parte di questa visione e prevede un percorso volto a sviluppare le competenze tecniche e sociali degli studenti in quattro tappe: ispirazione, acquisizione, esperienza, applicazione.
Entro il 2030, Intel prevede di collaborare con i governi di 30 Paesi e 30.000 istituzioni in tutto il mondo e si impegna ad offrire ad oltre 30 milioni di persone formazione nel campo dell’intelligenza artificiale. Nel frattempo Junior Achievement è impegnata nella realizzazione si una serie di Talk online sul fututo prossimo dell’educazione in Italia. Maggiori informazioni in questo articolo.
giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale