Coronavirus, le voci digitali: Samira dal Messico

da | 23 Mar 2020

I santini contro il Coronavirus.

Assurdo? non per il presidente del Messico, secondo cui l’amore di dio basterà per battere l’epidemia. Ce lo conferma Samira dalla Baja California, che racconta la situazione assurda che si vive nel Paese centroamericano.

Le voci digitali: Samira dal Messico

Chiuse scuole e alcuni locali

Minimizzare, prima di tutto

Un articolo di ieri del Manifesto racconta bene la situazione spiegata da Samira. Nel Paese c’è rassegnazione e anche fatalismo, anche perché la crisi economica e sociale ha colpito duramente. Covid-19 è visto solo come un problema in più, ma non il problema peggiore. Il governo addirittura indica l’Italia come l’esempio da non seguire e invoca la religione come soluzione.

Intanto però il virus si sta diffondendo. Due giorni fa Enrique Bonilla, presidente della Liga MX (ovvero il massimo campionato di calcio messicano) ha annunciato di essere positivo al coronavirus ma di non avere al momento sintomi gravi. Bonilla ha annunciato di essere in quarantena e di seguire le indicazioni delle autorità messicane.

Il muro con gli Usa

Giorni fa il panico scoppiato negli Stati Uniti e l’assalto di molte persone ai supermercati, ha fatto mancare generi di prima necessità negli Stati di confine. Molte persone hanno passato la frontiera per andare a comprarsi generi come la carta igienica e certi tipi di alimenti.

Il Messico ha reagito contrapponendo muro a muro: a quello che è stato costruito da Trump per evitare l’immigrazione irregolare sono stati opposti posti di blocco per respingere gli americani. E per evitare che il virus si diffondesse. Ma il blocco comunque non poteva evitare che Covid-19 arrivasse per altre strade.

Restrizioni a Città del Messico

Nella capitale le nuove restrizioni decise provocheranno probabilmente la celebrazione di messe senza fedeli anche nella basilica di Guadalupe.

L’arcivescovo, il cardinale Carlos Aguiar, ha fatto che comunicherà a breve nuove misure dopo essersi consultato con il governo.

In Messico i dati ufficiali al 19 marzo parlano solo di 51 casi confermati e di 697 casi sospetti. Con 1,463 casi negativi e solo 2 decessi. Gli esperti pensano che siano notevolmente sottostimati. In Messico vive una folta comunita italiana composta, secondo dall’ultimo censimento AIRE del 2017, da oltre 18mila persone.

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