Secondo gli ultimi dati, sono 150mila gli italiani residenti in Australia. Una terra che da noi è considerata un piccolo paradiso, sia per la bellezza che per la qualità della vita. Il messaggio che arriva attraverso questo post è di Pamela, italiana fidanzata con un ragazzo australiano e con una bimba di 4 mesi.
Purtroppo il finale si interrompe bruscamente, ma ringraziamo Pamela per la sua preziosa testimonianza.
Le voci digitali: Pamela dall’Australia
L’epidemia in crescita nelle grandi città
Assalto ai supermercati
Le autorità hanno cominciato a restringere la libertà, ma anche fatto un appello per evitare il panico. C’è stato un assalto ai supermercati, sono mancati la carta igienica e i generi di prima necessità. Questo nonostante non ci sia alcun pericolo di finiore le scorte. Tra le 7 e le 8 del mattino il governo h istituito l'”ora della comunità”, nella quale solo le persone senior possono andare a fare la spesa.
In più sono vengono razionati gli acquisti per evitare eccessi. Le quantità che si possono comprare giornalmente sono limitate. Sono stati anche vietati gli eventi che raccolgono più di 100 persone al chiuso e 500 all’aria aperta.
Esercito in campo
Intanto le forze armate australiane hanno dispiegato militari attraverso il Paese per aiutare a rintracciare le persone che potenzialmente hanno contratto il coronavirus attraverso contatti con persone contagiate. L’intervento di “contact tracing” si concentrerà in particolare nel nello stato del New South Wales (capitale Sydney). Dove si registrano più di 500 casi confermati di COVID-19, su circa 1700 in tutta Australia.
L’Australia ha applicatop misure restrittive che prevedono la chiusura di tutti i servizi non essenziali. Il primo ministro australiano, Scott Morrison, ha annunciato domenica notte la chiusura di attività come pub, palestre, club e luoghi di culto a partire da ieri, lunedì.
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