Abbiamo un messaggio dalla Svizzera grazie ad Eric di Basilea.
Che ringraziamo per la pazienza, visto che l’abbiamo fatto aspettare qualche giorno. Ma comunque il suo video è ancora attuale. Ed Eric racconta anche di quanto ha visto nei vari scali che ha dovuto fare tornando dal Cile.
Le voci digitali: Eric da Basilea
Il suo ritorno avventuroso dal Cile
In Svizzera dati in crescita
In Svizzera eri i dati danno un numero di contagi arrivato a quota 8,836, cioè 800 in più in un giorno. Il decessi avvenuti sono 90.
La situazione che racconta Eric non è ancora cambiata: ancora molte persone sono in giro per le strade, anche se molte aziende abbiano attivato lo smart working.
Patrick Mathys (Uffico federale della sanità pubblica) ha osservato in conferenza stampa che l’aumento dei contagi in Svizzera è analogo a l’evoluzione negli altri Paesi. Il Ticino, dove lavorano come frontalieri circa 325mila italiani, resta il cantone più problematico con 1’211 infezioni e 53 vittime. Le ultime cinque ieri. La media è di 339.9 contagi per 100’000 abitanti. Seguono il canton Vaud con 263 contagi e Basilea Città con 240,3.
All’estero ci sono inoltre 15’000 turisti che devono essere recuperati dopop che le compagnie aeree hanno cancellato la maggior parte dei voli. Qualche centinaia tornerà domani dall’America Latina con voli da San José (Costarica), Bogotà (Colombia) e Lima (Perù) organizzati dal Dipartimento degli affari esteri.
La crisi economica dei centri commerciali
La chiusura dei ristoranti e dei negozi a causa del coronavirus ha un impatto sensibile sulle attività dei 191 centri commerciali in Svizzera. Le perdite giornaliere ammontano a 39 milioni di franchi, secondo una ricerca della società di consulenza Stoffel pubblicata nello Swiss Council Marktreport 2020.
Il commercio online è invece pienamente attivo e sta vivendo una fase di forte espansione. Con la paura per i negozianti di non riuscire a riaprire le attività dopo la fine della crisi.
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