Che cosa ci viene in mente se pensiamo al gioco? Visto che siamo in Italia si tenderà a pensare al calcio ed a tutte le scommesse che ne derivano, come su 888sport. Ma cerchiamo di tenere bene a mente il sistema base di un videogioco e andiamolo ad applicare alla vita reale ed al marketing delle aziende.
Che cosa si intende per gamification?
Per prima cosa, che cosa si intende con il termine “gamification”? Stando al dizionario online della Treccani, con gamification si intende un “utilizzo di meccanismi tipici del gioco e, in particolare, del videogioco (punti, livelli, premi, beni virtuali, classifiche), per rendere gli utenti o i potenziali clienti partecipi delle attività di un sito e interessarli ai servizi offerti”.
In sostanza si vanno dunque ad unire più elementi tipici del videogioco creando così una sorta di “veicolo ludico” per il quale un cliente, meglio se potenziale, andrà a conoscere i prodotti e/o i servizi di una determinata azienda senza spendere nulla, ma venendo anzi “fidelizzato”. Facciamo dunque un esempio più pratico con quel fenomeno contemporaneamente globale ed italiano che è il calcio.
L’esempio di 888sport a suon di quiz
Sicuramente la maggior parte di noi ha dei campioni o una squadra del cuore, ma sono in numero inferiore tutti coloro che decidono di scommettere su tale sport, spesso andando a cercare le recensioni di portali come 888sport. Bene, unite dunque le due cose. Attraverso la pagina di 888 sport si potrà trovare l’app di 888 per lo sport più amato nel Paese dello Stivale.
La sezione dedicata alle diverse discipline del noto casinò online, 888sport it, ha dunque pensato bene di portare lo sport888 su mobile grazie ad un quiz per tutti gli amanti del calcio e di tutte le altre discipline sportive. Disponibile su tutti i vari app store, quindi la potranno utilizzare sia gli utenti Android che iOS, si dovrà cercare di indovinare il risultato di una partita con in palio dei buoni Amazon per i prossimi acquisti.
In sostanza possiamo dire che la strategia utilizzata da questa app di 888 sport si è rivelata piuttosto vincente poiché punta sull’immediatezza, sul meccanismo del quiz che attira subito l’attenzione e sul premio in palio che non fa mai male. Per ulteriori informazioni si può sempre cercare qualche recensione di 888Sport, ma andiamo avanti.
Dopo 888.it, altre scommesse vincenti della gamification
Fidelizzando dunque i clienti già acquisiti in precedenza e facendosi conoscere nella maniera migliore a quelli nuovi oltre che potenziali, in sostanza mostrando il proprio “lato umano”, la gamification consente alle aziende ed agli imprenditori di raggiungere un pubblico ancora più vasto.
Questo binomio tra spirito per gli affari e lato umano è poi ben rappresentato dall’imprenditore ed influencer Marco Montemagno, detto più semplicemente “Monty”, che ha deciso di impiegare la sua grande passione per il ping pong nelle sue campagne. Pensate che, qualche mese fa, lanciò infatti una piccola versione di ping pong online dove era possibile, oltre che sfidarlo, anche confrontarsi con lui su alcune tematiche legate al marketing ed al mondo del digitale.
Proseguiamo dunque “saltando di palo in frasca”, a dimostrazione del fatto che la gamification va a permeare praticamente qualunque settore, servizio e prodotto, come nel caso della mitica Nintendo. Grazie agli acquisti sul suo store digitale, il giocatore andrà a collezionare dei punti che si trasformeranno in monete d’oro le quali potranno venire utilizzate per acquistare dei giochi a prezzo scontato (qui è un esempio calzante di funnel marketing).
Un altro esempio sono i quiz settimanali delle compagnie telefoniche dove, se si risponde correttamente a delle domande di varia natura, si potrà vincere una ricarica per il proprio cellulare.
Un altro caso molto interessante, ed anche Made In Italy, con tutto il rispetto per la sezione 888sport Italia, è l’azienda Gamindo fondata dal giovane imprenditore veneto Nicolò Santin che continua a sfornare nuove idee e modi di comunicare efficacemente con il suo pubblico.
Rimanendo in tema giochi, passiamo però alle app con Zombie Run. Utilizzabile anche su smartwatch, oltre che su smartphone, qui gli utenti andranno ad affrontare le proprie sessioni di corsa come se si fosse nel pieno di un’invasione di non – morti con tanto di colonna sonora, missioni ed oggetti da raccogliere.
Simile a questo c’è anche qualcosa di più “fungibile”. In alcune stazioni della metropolitana infatti, sono state installate delle apposite macchine simili a quelle delle palestre, ma con una ricompensa alla fine! Se, per esempio, si fanno un tot di piegamenti sulle gambe si otterrà un biglietto gratuito.
giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale