Con il lancio della versione beta su ChromeOS, anche i Chromebook danno ora la possibilità di giocare ai videogame per PC utilizzando GeForce NOW. Gli utenti di questo tipo di notebook si uniscono ai milioni che già sono attivi su Pc, Mac, SHIELD e dispositivi mobili Android.
GeForce Now ora su Chromebook
Come accedere al servizio
Collegandosi all’indirizzo internet play.geforcenow.com e accedendo all’account account dopo essersi registrati, si può scegliere un abbonamento a pagamento Founders (attualmente a 24,95 dollari per sei mesi, incluso un gettone Hyper Scape Season One Battle Pass e contenuti esclusivi Hyper Scape in-game). Oppure un account gratuito.
Sulla GeForce NOW è possibile giocare in multiplayer con milioni di utenti di tutto il mondo, sfidandosi alla versione per PC da negozi digitali come Steam, Epic Games Store e Ubisoft Uplay. La piattaforma è anche adatta aglisviluppatori, che possono portare i loro giochi nel cloud al momento del lancio senza aggiungere cicli di sviluppo.
L’ecosistema esistente trasmette in streaming oltre 650 giochi all’istante. Questo include oltre 70 dei giochi free-to-play più giocati. Inoltre i videogame in uscita (per esempio uno dei più attesi è Cyberpunk 2077) saranno disponibili subito il primo giorno.
Altre funzionalità di gioco per Pc
Il cuore di GeForce NOW è il gioco per Pc. E per evitare di avere librerie “pesanti” sul computer è stato lanciato Steam Game Sync, in modo che possano sincronizzare i giochi sul cloud. Presto anche i possessori di Chromebook potranno usufruire di questa funzione.
Negli ultimi mesi, sono inoltre state aggiunte due funzioni di GeForce Experience. Highlights offre l’acquisizione automatica dei video in modo da poter condividere i momenti migliori delle videiogiocate. Freestyle offre ai giocatori la possibilità di personalizzare il look di un gioco.
Nelle prossime settimane si aggiun geràil supporto per Ansel, una potente fotocamera in-game che permette ai giocatori di catturare screenshot di livello professionale.
giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale