È stata annunciata l’apertura del bando Restart Digitale da parte di ETAss. Fino a 5.000 euro a fondo perduto per la digitalizzazione delle micro e piccole imprese di Milano, Monza Brianza e Lodi. Per informazioni chiamare Barbara Guidi, Tel. 0362.231231 – barbara.guidi@etass.it
Il bando di ETAss
Un aiuto per micro e piccole imprese
Il bando è finalizzato a sostenere le micro e piccole imprese durante l’emergenza COVID-19 mediante contributi per l’adozione di tecnologie e strumenti informatici digitali.
Ovvero sostiene investimenti e spese in tecnologie digitali, hardware, software, accessori, applicativi e servizi specialistici per:
- implementare nuovi modelli organizzativi, mediante l’adozione di strumenti e sistemi tecnologici, che consentano di attivare forme di flessibilità del lavoro, tra cui smart working e il telelavoro;
- incrementare la telematizzazione delle attività sia di back office che di front office, anche mediante l’adozione di infrastrutture tecnologiche e l’adozione di piattaforme per l’erogazione e l’acquisizione remota di servizi online;
- migliorare l’efficienza aziendale tramite adozione di tecnologie e soluzioni Cloud, che consentano l’archiviazione sicura dei documenti, l’accesso alle risorse documentali da remoto e da qualsiasi device, la condivisione dei documenti e, quindi, la collaborazione “a distanza”;
- fruire della connettività a banda larga e ultra larga, quindi del collegamento alla rete internet, mediante qualsiasi tecnologia (ADSL, fibra ottica, 3G, 4G, satellitare, radio, altro).
Cosa farà per te ETAss
Effettuerà la richiesta di contributo, ti assisterà nello sviluppo del progetto con consulenza e formazione. I servizi sono ricompresi nelle spese ammissibili e pertanto coperti al 70% e con un costo di invio della pratica gratuito.
I beneficiari del bando
Possono richiedere il contributo solo micro e piccole imprese – come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014 della Commissione Europea – con sede legale o operativa nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Milano, Monza Brianza, Lodi, di tutte le categorie merceologiche ad eccezione dei settori esclusi indicati nel bando.
Il contributo: entità e modalità
Il voucher a fondo perduto copre il 70% delle spese sostenute sino ad un massimo di € 5.000,00. L’investimento minimo per partecipare al bando è fissato in € 1.500,00.
La Camera di Commercio rimborserà l’importo a seguito della presentazione dei documenti di spesa.
Nel dettaglio ecco cosa viene finanziato:
- spese per acquisto di notebook, pendrive USB, stampanti, scanner purchè finalizzati al lavoro a distanza (es. etc.);
- spese per acquisto di accessori (es. docking station, cavi, adattatori, etc.);
- investimenti per l’acquisto di apparati orientati alla telematizzazione delle attività: webcam, microfono, altoparlanti, sistemi integrati per la videoconferenza;
- spese per l’acquisto di tecnologie e servizi in cloud in grado di garantire forme di collaborazione a distanza (es. sharing di documenti, spazio di archiviazione in cloud, meeting virtuali etc.);
- spese per acquisto e installazione VPN, VoiP, sistemi di Backup / ripristino dei dati Sicurezza di rete
- investimenti per la configurazione delle reti e degli strumenti per il lavoro a distanza;
- spese per software per servizi all’utenza (es. siti web, app, integrazioni con provider, servizi di pagamento ecc. )
- spese e contratti per abbonamento a servizi in cloud per gestione business in cloud in modalità software as a service (solo a titolo esemplificativo: servizi pacchetto Office 365, suite servizi Google business, suite Adobe, Autocad, Prezi, o prodotti analoghi) (max 24 mesi);
- spese per acquisto di strumentazione e servizi per la connettività (es. smartphone, modem e router Wi-Fi, switch, antenne, etc.);
- Spese di consulenza e di formazione strettamente connesse agli investimenti precedenti;
- Altre spese assimilabili.
Cosa non è ammissibile al finanziamento
I servizi di consulenza o formazione non possono in nessun caso ricomprendere le seguenti attività:
- assistenza per acquisizione certificazioni (es. ISO, EMAS, ecc.);
- in generale, supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge o di consulenza/assistenza relativa, in modo preponderante, a tematiche di tipo fiscale, finanziario o giuridico;
- formazione obbligatoria ai sensi della normativa vigente.
I fornitori di beni e servizi e di consulenza e formazione non possono essere soggetti beneficiari del bando.
Da quando sono ammissibili le spese
E’ riconosciuta la possibilità di presentare spese fatturate e quietanzate in data antecedente a quella di avvio del bando, e cioè antecedenti il 7 aprile 2020.
Solo nel caso di fatture antecedenti il 7 aprile dovranno essere allegati alla domanda di contributo, insieme alle fatture quietanzate, gli ordini e/o i contratti d’acquisto riferiti alle medesime e datati a partire dal 24 febbraio 2020.
Come presentare la domanda
Si possono presentare le domande di contributo a partire dalle ore 10.00 del 7 aprile 2020,
esclusivamente in modalità telematica con firma digitale dal sito https://www.milomb.camcom.it/restart-digitale-2020 previa registrazione.
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