Dazn, la pay tv via web del campionato di calcio di serie A, ha inviato una mail agli abbonati ricordando che “è contrario alle condizioni di utilizzo del servizio condividere i dati di accesso con altri”. La condivisione abbonamento Dazn però è stata confermata per tutta la stagione in corso dopo una dura battaglia agli inizi di dicembre. Mentre dal prossimo anno non si potrà più vedere le partite di campionato trasmesse da Dazn su due dispositivi che si trovano in luoghi diversi.
Dazn e la mail sulla condivisione dell’abbonamento
La mail di Dazn sulla condivisione dell’abbonamento arriva per evitare, come accaduto quest’anno, che molti abbiano “diviso” il proprio per abbassare il costo per vedere le paertite di calcio. In ogni caso, nonostante lo slittamento del nuovo regime più restrittivo alla prtossina stagione, Dazn è comunque nell’occhio del ciclone. L’Agcom infatti ha evidenziato che dall’analisi dei dati globali relativi alle rilevazioni delle partite di calcio risulta un’audience Autitel molto inferiore rispetto al passato. In alcuni casi del 50% rispetto a quelli fatti registrare lo scorso anno quando le partite di campionato erano trasmesse da Sky. Con rilevamenti effettuati da Nielsen, che è il provider utilizzato dalla piattaforma della tv sportiva.
Non c’è dubbio che la tv sportiva sia in difficoltà, tanto che Tim ha chiesto di rinegoziare il contratto per la trasmissione delle partite di calcio sulla sua piattaforma Tim Vision. Lo sconto previsto dovrebbe essere intorno ai 60-80 milioni all’anno sui 340 pattuiti. Quanto alla mail inviata agli abbonati Dazn dice che si tratta solo di una raccomandazione e che la possibilità resta fino alla fine del campionato.
In ogni caso comunque l’azienda sta preparando un rilancio. E questo si evince dai nuovi arrivi ai vertici manageriali, con Franco Bernabè e Stefano Azzi che entrano nella multinazionale con compiti differenti, ma nell’ottica di un obiettivo di consolidare il ruolo della società nel panorama nazionale. Soprattutto Bernabè, uomo di grande esperienza nel settore, è diventato “senior strategic advisor”. Mentre Azzi, ex Disney, ricoprirà il ruolo di CEO di Dazn Italy.