Dopo una lunga attesa, finalmente Google ha rilasciato la prima versione del sistema operativo Android 15. Più o meno. Infatti, per il momento, questa è disponibile soltanto agli sviluppatori, e non è ancora utilizzabile su nessun dispositivo. Ma bisogna pure cominciare da qualche parte.
Tutte le novità di Android 15
Google ha caricato il codice sorgente di Android 15 sull’Android Open Source Project, ma l’aggiornamento non è ancora pronto per essere utilizzato, nemmeno sui Pixel. Non bisognerà aspettare molto, quantomeno: su tali dispositivi, l’aggiornamento dovrebbe arrivare nelle prossime settimane.
Per gli altri telefoni, invece? Qui ci sarà da attendere ancora un po’. Google ha fatto i nomi di Samsung, Honor, iQOO, Lenovo, Motorola, Nothing, OnePlus, Oppo, Realme, Sharp, Sony, Tecno, vivo, e Xiaomi come esempi di smartphone su cui sta per arrivare Android 15, ma si è limitata a specificare che accadrà “nei prossimi mesi”.
Fra le novità ci saranno uno “spazio privato” dove posizionare le app che non volete che gli altri vedano, miglioramenti nella sicurezza (come una funzione che blocca automaticamente il telefono se vi viene strappato dalle mani), descrizioni audio delle immagini e miglioramenti nell’accessibilità per i non vedenti. Altra novità sarà la possibilità di cercare il nome di una canzone semplicemente canticchiandola e premendo il pulsante home. Ovviamente, tutto sarà integrato con l’intelligenza artificiale. Su Wear OS, infine, si vedrà anche la possibilità di usare Google Maps quando offline.
0 commenti