Qualcuno magari storcerà il naso di fronte a questa affermazione, ma l’Intelligenza Artificiale – che pure rimane uno dei temi più chiacchierati dell’economia come della società – è soltanto agli albori. Dobbiamo quindi aspettarci costanti innovazioni negli anni a venire.

Ciò non significa, allo stesso tempo, che si debba attendere per poter fruire dei frutti delle soluzioni approntate da tecnici e aziende: lo confermano gli sviluppi che vedono al centro AI e software CMMS, all’interno di quella denominata come manutenzione predittiva.

Si tratta di soluzioni informatiche di ultima generazione messe in campo da realtà qualificate come CARL Berger-Levrault, da oltre trent’anni attiva in ambito CMMS ed EAM, in cui è leader in Europa e n.° 1 in Francia. Il connubio AI e CMMS permette, nella fattispecie, di ottimizzare le prestazioni di manutenzione, qualcosa che si rivela particolarmente interessante per diverse imprese di settori tra cui quello sanitario, logistico, dei trasporti e via dicendo. 

Cos’è la manutenzione predittiva

Ma cos’è esattamente la manutenzione predittiva? Si tratta del conseguimento di un piano di manutenzione: una pratica la cui diffusione è cominciata attivamente già negli anni Ottanta e che ha registrato ulteriori sviluppi con la digitalizzazione.

Racchiude al suo interno tecniche e strategie in grado di assicurare il funzionamento ottimale e impeccabile dell’infrastruttura di un’azienda, qualcosa che viene conseguito tramite il monitoraggio di macchinari industriali, attrezzature e computer. 

L’intento ultimo della manutenzione predittiva è fare in modo che ogni ingranaggio, in quello che è l’ecosistema imprenditoriale, funzioni al meglio, affinché possa sussistere il raggiungimento degli obiettivi di business.

Ma in che senso un piano di manutenzione può essere predittivo? Alla base c’è l’impiego di tool, come i software CMMS, in grado di capire quando sussistono guasti e anomalie, anticipandone la comparsa.

AI, CMMS e manutenzione predittiva

La digitalizzazione ha dato linfa vitale all’attualizzazione della manutenzione predittiva, con un’accelerazione ulteriore in seguito agli sviluppi che hanno coinvolto l’Intelligenza Artificiale e i software CMMS: programmi, quest’ultimi, pensati per ottimizzare la manutenzione degli asset di un’impresa. 

Vediamo quali sono i vantaggi che derivano, nella manutenzione predittiva, dal connubio AI e CMMS:

• Gestione semplificata per quanto riguarda i processi. Questo grazie a un miglioramento dell’estrazione dei dati da parte dei CMMS, che hanno così modo di generare report e grafici particolarmente accurati.
• Esecuzione delle varie fasi esecutive dei macchinari, come quelle inerenti le scadenze che concernono gli interventi di manutenzione, a fronte di una programmazione puntuale degli stessi.
• Le attività vengono gestite da remoto, a fronte di un monitoraggio costante a livello sistemico e con una programmazione d’insieme.

Il risultato è inoltre una riduzione dei rischi all’interno dei luoghi di lavoro nonché un miglioramento per quanto riguarda l’esperienza degli utenti, complice una maggiore durata della vita dei macchinari.

Possiamo quindi concludere che la manutenzione predittiva, così come viene conseguita nelle soluzioni più innovative quali i software CMMS che vedono una combinazione con l’Intelligenza Artificiale, presenta benefici a 360°. Questo, non da ultimo, anche per quanto riguarda la sostenibilità, a fronte di un impatto più contenuto sull’ambiente.