A volte succede che il successo crei qualche problema anche per gli smartphone. Ed è questo il caso del Motorola Razr, il primo telefono pieghevole a conchiglia che in un primo tempo sarebbe dovuto arrivare prima di Natale. E che invece non arriverà neppure subito dopo.
I perché del ritardo del razr
Slitta la prevendita
La ragione del ritardo dell’uscita, a differenza di qualche disavventura vissuta degli altri famosi dispositivi pieghevoli della concorrenza, non è però tecnica. Ma appunto di un’eccessiva richiesta ricevuta ancor prima che iniziasse la prevendita ufficiale. Che sarebbe dovuta cominciare a Santo Stefano negli Stati Uniti.
E invece il brand americano di proprietà di Lenovo, si è trovato davanti alla prospettiva di una fornitura non prevista. Anche perché vista la tipologia e il prezzo del device – 1600 euro in Europa, 1500 in Usa coin l’esclusiva data all’operatore Verizon – si attendeva una buoina acconglienza ma non si pensava a una tale risposta.
Il comunicato di Lenovo
Lenovo in un comunicato ha fatto sapere che “la domanda è stata elevata e, di conseguenza, ha rapidamente superato le previsioni dell’offerta”. Motorola ha così deciso di adeguare il timing della prevendita e del lancio commerciale di razr per soddisfare meglio la domanda dei consumatori: “Stiamo lavorando per assicurare una quantità e un programma adeguati – si legge – per garantire che un numero maggiore di consumatori abbia accesso a RAZR al momento del lancio. Non prevediamo uno spostamento significativo nella tempistica di disponibilità originale”.
A questo punto lo smartphone non arriverà nei negozi americani il 9 gennaio come previsto, anche se lo spostamento di uscita dovrebbe essere breve. Vediamo poi cosa succederà qui da noi, dove molti appassionati aspettano il Razr con la stessa trepidazione
Per chi non l’avesse ancora visto
Nel caso qualcuno ancora non sappia com’è fatto il motorola razr ecco il video e le recensione fatta alla presentazione di Londra. Nonché l’intervista a Carlo Barlocco, Executive Director Europe Expansion del brand sinoamericano.
0 commenti