E’ stato presentato da Nissan il van e-NV200 100% elettrico.
Questo van è il frutto di una collaborazione con un gruppo di imprenditori sensibili allo sviluppo di un futuro sostenibile.
Il nuovo van elettrico di Nissan
La partnership con gli imprenditori
Nissan ha annunciato il van 100% elettrico e-NV200 nato dalla collaborazione con una nuova generazione di imprenditori. Questo per proseguire l’impegno per lo sviluppo di un futuro più sostenibile attraverso i veicoli a zero emissioni che consentono, agli stessi imprenditori, di migliorare le loro attività e ridurre al tempo stesso l’impatto ambientale.
La collaborazione con Michelle des Bouillons
Michelle des Bouillons è una surfista professionista e una giovane imprenditrice: il suo business ruota attorno a tavole da surf, accessori e costumi, tutti realizzati con materiali sostenibili. Per trasformare la propria mobilità a zero emissioni ha scelto i veicoli 100% elettrici come il Nissan e-NV200 e il Nissan LEAF.
“Quando ho avviato la mia impresa, volevo assicurarmi che seguisse davvero i principi della sostenibilità. I veicoli 100% elettrici e-NV200 e Nissan LEAF garantiscono un’esperienza di guida completamente naturale. Entrambi i veicoli sono silenziosi, sicuri ed efficienti, e la soddisfazione più grande è non generare emissioni mentre viaggio per le mie attività sportive e professionali” – ha dichiarato Michelle des Bouillons.
Ora la missione di Nissan “Electrify the World” spicca sulle tavole e sui costumi di Michelle, che in questo modo vuole incoraggiare anche gli altri a essere più sostenibili e scegliere la mobilità elettrica.
Le caratteristiche di e-NV200
Questo van è una soluzione di mobilità affidabile e efficiente. Infatti, si tratta di un veicolo 100% elettrico con una garanzia di 8 anni e un’autonomia di poco superiore a 301 km nel ciclo urbano WLTP.
Che soddisfa, quindi, quasi tutte le esigenze commerciali.
In Europa sono stati venduti oltre 30.000 Nissan e-NV200, di cui quasi 10.000 consegnati ai clienti nel 2019. In Italia oltre 1.600, di cui circa 500 solo nel 2019 con una quota di mercato di oltre il 40%.
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