La luce traccia la strada del futuro. Da percorrere con un’automobile, oggi simbolo del mondo che sta cambiando. Non solo un mezzo di trasporto, ma un’idea di ciò che ci aspetta. Fabio Capano, director Lexus Division, è l’uomo che rappresenta il brand di lusso del gruppo Toyota e ci racconta questa trasformazione.Non è un caso che a Milano, oltre all’installazione Leading with light, ci sia stata la premiazione del «Lexus Design Awards 2019». Vinto tra l’altro da una donna, Lisa Marks, con il progetto Algorithmic Lace. «Ed è un premio che significa molto per noi: nato nel 2013, rappresenta l’idea che bisogna andare oltre l’aspetto estetico. È l’impatto che si ha sulle persone che conta».
Che cos’è la luce per Lexus: la parola a Fabio Capano, director Lexus Division
Partiamo dalla luce, allora, e dall’installazione Lexus. Com’è nata questa idea sviluppata dallo studio Rhizomatiks?
«La luce è uno degli aspetti del design, come detto una nostra qualità portante. Si entra nella sfera del sociale, si cercano soluzioni che portano vantaggio per il genero umano». Un’esigenza necessaria per ogni azienda, ormai.
«Infatti. Prenda il nostro premio: ci rivolgiamo a giovani talenti mondiali, non necessariamente impegnati nell’auto, e li lasciamo liberi di esprimere per trovare soluzioni che abbiamo un effetto positivo per tutti. Il risultato sono i prototipi visibili nel nostro spazio».Dove la luce è l’incontro tra la tecnologia e l’umano.
«La nostra installazione vuol proprio dire questo: c’è un’interazione tra i robot e una ballerina. E poi si va a scoprire l’utilizzo intelligente della luce, studiato per migliorare il livello di sicurezza dei nostri veicoli e di ciò che è intorno a loro. È la vita moderna».Come racconterebbe Lexus a chi non la conosce?
«Direi che siamo sempre alla ricerca di innovazione e che quello che si vede è un esempio concreto, quasi filosofico».
Nuove tecnologie a impatto zero
In che senso?
«Nelle nostre concessionarie si trovano tecnologie che portano benefici immediati, penso all’ibrido elettrico che rappresenta il 100% della nostra gamma. Offriamo prestazioni ai vertici combinate con emissioni ai minimi: il nuovo crossover UX Hybrid che abbiamo presentato in questi giorni ne è l’esempio».È questa la carta vincente, in un’era in cui giovani hanno un po’ perso il mito dell’automobile?
«È la chiave: bisogna pensare a una mobilità che cambia e cambia il modo di usufruire. per esempio: la proprietà non è più un valore, ma la mobilità invece è una necessità primaria. E intendo mobilità all’esterno ma anche all’interno nella nostre case». Lexus oltre le quattro ruote insomma.
«Più che altro Lexus come brand simbolo della nuova mobilità: la tecnologia ci darà una mano ad essere sempre al passo con i tempi»
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