La tecnologia non è solo prodotto ma riguarda anche i servizi che le compagnie stanno innovando. Un esempio riguarda le assicurazioni e i chatbot, ovvero i risponditori virtuali alle esigenze dei chlienti. L’ultima novità si chiama Letizia, ed è di AXA Italia.
Letizia, il chatbot di AXA Italia
Preventivi per la casa a voce
Il chatbot di AXA Italia ha una nuova funzionalità per cui è possibile richiedere un preventivo e informazioni sulle garanzie per la Nuova Protezione Casa all’assistente vocale di Google. Il tutto pronunciando la consueta formula “Ok Google, fammi parlare con AXA”. Così facendo, Letizia verrà attivata. E fornirà tutte le informazioni necessarie a comprendere il contenuto delle singole garanzie con esempi tratti dalla quotidianità.
Inoltre, è in grado di suggerire le opzioni migliori per le esigenze del cliente aiutandolo attivamente durante la configurazione della propria polizza. Per elaborare il preventivo bastano solo la tipologia di abitazione, il CAP e i metri quadrati, e sulla base di questi dati Letizia riuscirà a calcolare il prezzo base. Per finalizzare l’acquisto è necessario poi rivolgersi a un’agenzia fisica.
Tecnologia flessibile
Letizia è stata ideata per AXA Italia da Noovle, società di consulenza ICT e system integration specializzata nella fornitura di progetti cloud complessi.
Garantisce massima velocità e flessibilità in fase di design ed execution e adatta i progetti alle esigenze del cliente in tempo reale. AXA Italia è il primo gruppo assicurativo ad abbinare le funzionalità del proprio chatbot all’assistente vocale di Google. Accessibile da tutti i device Android e dalla App Google Assistant per iOS o grazie al maggiordomo digitale Google Home.
“L’innovazione fa parte del Dna di AXA – afferma Patrick Cohen, CEO di AXA Italia -. Basti pensare che a livello di gruppo dal 2015 abbiamo investito più di un miliardo e che in Italia, nel triennio 2017/2020, siamo arrivati a 100 milioni. Concentrati soprattutto su tecnologia, customer innovation e data. E nel prossimo triennio ci spingeremo oltre, con investimenti in tecnologia per circa 150 milioni. E non solo, abbiamo inserito negli ultimi due anni 100 figure professionali all’interno del nostro team tech, con l’intenzione di integrarne altre 100”.
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