Uber annuncia nuove tecnologie per garantire la sicurezza di tutti coloro che usano l’app Uber o Uber Eats. Cominciando da autisti e corrieri.
Che dalla prossima settimana nei vari Paesi, Italia compresa, dovranno dimostrare di indossare o una copertura per il viso prima di intraprendere un servizio.
Le nuove regole di sicurezza Uber
Si parte con un selfie
La nuova checklist di sicurezza in-app prevede che autisti e corrieri, prima di andare online, si scattino un selfie. Questo per dimostrare di indossare una mascherina o una copertura per il viso, utilizzando la nuova tecnologia “Mask Verification”. Gli autisti o i corrieri che non indosseranno la mascherina o la copertura non potranno collegarsi online.
Agli autisti verrà chiesto anche di confermare di aver adottato misure di sicurezza aggiuntive. Come per esempio la regolare sanificazione della propria auto e la fornitura di disinfettanti per le mani per i clienti. Ai clienti viene chiesto di lavarsi le mani prima di salire in macchina. E poi di sedersi sul sedile posteriore e aprire i finestrini per favorire la ventilazione.
Da lunedì 18
Queste nuove misure di sicurezza saranno introdotte a partire da questo lunedì e rimarranno in vigore fino alla fine di giugno.
Quando saranno riconsiderate sulla base dell’evoluzione delle linee guida sanitarie ufficiali. L’Italia è tra i Paesi che adotteranno questa tecnologia: ai conducenti e ai corrieri italiani verrà dunque chiesto di aderire a queste nuove misure di sicurezza.
Uber ha previsto una dotazione di 30mila mascherine e kit igienizzanti da distribuire agli autisti. Mentre 2mila saranno i kit dedicati ai corrieri di Uber Eats. Ciascun kit include 25 mascherine, disinfettante per le mani e salviette disinfettanti, per un totale di 50mila mascherine (800 i kit già consegnati).
L’investimento per autisti e corrieri
A livello globale Uber sta stanziando 50 milioni di dollari per dare accesso ad autisti e corrieri a dispositivi di protezione individuale, pulizia e sanificazione necessari per lavorare in sicurezza.
Infine, Uber e Unilever hanno dato avvio ad una collaborazione per distribuire kit igienici agli autisti e ai corrieri del Regno Unito. Iniziativa che sarà presto estesa ad altri paesi in Europa, al Medio Oriente e all’Africa. I kit includeranno, per esempio, spray antibatterico multiuso e gel per mani a base di alcol.
Le altre misure
Uber ha implementato ulteriori regole che includono:
- Checklist di sicurezza per i corrieri. Prima di andare online, ai corrieri verrà chiesto non solo se hanno indossato una mascherina o una copertura per il viso, ma anche di disinfettare lo zaino con cui effettuano le consegne. E di rispettare le indicazioni di distanziamento sociale e di seguire le istruzioni di consegna senza contatto.
- Annullamenti gratuiti per motivi di sicurezza. Gli autisti possono annullare un viaggio senza alcuna penale qualora un cliente non indossi una mascherina o copertura per il viso. E anche i clienti possono fare lo stesso.
- Nuovo sistema di feedback. Sono in via di implementazione nell’app Uber nuove opzioni di feedback per la segnalazione dei casi in cui un autista non indossi la mascherina. Chiunque venga ripetutamente segnalato per aver violato le nuove politiche di sicurezza perde l’accesso all’app.
- Materiali di educazione alla sicurezza. In linea con le raccomandazioni dell’OMS e delle Autorità sanitarie competenti, sono stati redatti materiali sulla sicurezza. Specificamente orientati al ridesharing e al food delivery, utili a sensibilizzare autisti, corrieri e ristoranti sui corretti comportamenti da tenere.
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