Google lancia Gemini 2.0 Pro Experimental: nuovi orizzonti per l’AI

da | 1 Feb 2025

In un’epoca in cui l’Ai è al centro dell’attenzione tecnologica, Google ha scelto un approccio discreto per annunciare Gemini 2.0 Pro Experimental, il suo nuovo modello di intelligenza artificiale. La notizia è emersa sul changelog dell’app Gemini. senza gli usuali proclami tipici dei lanci dei giganti della Silicon Valley. Questa strategia potrebbe essere una risposta al successo della startup cinese DeepSeek e ai suoi rapidi successi.

L’erede di Gemini 1.5 Pro

Gemini 2.0 Pro Experimental sostituisce Gemini 1.5 Pro, lanciato a febbraio dell’anno scorso. Il nuovo modello è disponibile da giovedì per gli utenti del servizio a pagamento Gemini Advanced. Gemini 2.0 promette di migliorare le prestazioni in attività complesse come la programmazione e la matematica. Il changelog dell’app descrive il nuovo modello come uno strumento avanzato per affrontare sfide di codifica e problemi matematici intricati con maggiore facilità e precisione. Gli utenti possono ora sviluppare modelli statistici articolati o algoritmi quantistici con una precisione e rapidità. Questo rende il lavoro di codifica e calcolo più efficiente e meno oneroso.

Un’evoluzione sperimentale

Parte del piano di Google One AI Premium, Gemini 2.0 Pro Experimental è accessibile anche tramite i componenti aggiuntivi per Google Workspace. Google chiarisce che il modello è in “anteprima iniziale” e potrebbe presentare comportamenti imprevisti o errori. A differenza di altri modelli, non ha accesso a informazioni in tempo reale e non è compatibile con alcune funzionalità, un aspetto che lo rende un’opzione sperimentale rivolta agli utenti più esperti. Questa fase iniziale del lancio è cruciale per raccogliere feedback dettagliati dagli utenti, che aiuteranno Google a perfezionare il modello e a risolvere eventuali problemi tecnici.

Il futuro di Gemini 2.0

In parallelo al lancio di Gemini 2.0 Experimental, Google ha reso disponibile a tutti gli utenti Gemini 2.0 Flash, annunciato a dicembre. Questo modello sarà il predefinito dell’app per il prossimo futuro, segnando un passo importante nella strategia di Google per recuperare terreno nei confronti di DeepSeek e altri concorrenti agguerriti nella corsa all’innovazione AI. La raccolta di feedback degli utenti sarà cruciale per perfezionare questi strumenti e accelerare l’evoluzione della piattaforma Gemini. Con questi aggiornamenti, Google spera di offrire una gamma di soluzioni AI sempre più sofisticate e capaci di rispondere alle esigenze di un mercato in rapida evoluzione.

 

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