La realtà virtuale, spesso abbreviata in VR, da diverso tempo ha fatto il proprio ingresso nelle nostre vite e la sua utilità è diventata evidente in diversi settori. Spesso associata al comparto dell’intrattenimento, si è in realtà rivelata una valida alleata nella formazione e nell’istruzione, in maniera trasversale a diversi campi.
La VR a servizio della quotidianità
È essenzialmente una simulazione di situazioni e fatti reali, ma anche di circostanze completamente avulse dall’esperienza del mondo per come lo conosciamo. La proiezione nella realtà virtuale può, infatti, portare l’utente a vivere situazioni realistiche e verosimili, seppur fittizie, ma anche a calarsi in contesti che trascendono completamente la realtà. E sperimentare sensazioni che, altrimenti, non potremmo avere la fortuna di constatare empiricamente.
A catapultare l’uomo in questa sorta di universo parallelo sono in genere i caschi o i visori: in commercio ne esistono di diverso genere e natura, con hardware integrato oppure da connettere a computer e smartphone. Indossando questi device, strettamente vicini ai nostri occhi, scompare il mondo reale e, in sua sostituzione, appare la realtà simulata, nella quale si è integralmente immersi e all’interno della quale possiamo muoverci liberamente e compiere azioni. P;r integrare l’esperienza, ci si può servire di auricolari, particolari guanti (wired gloves), o banalmente controller e joystick, per fornire gli input sui movimenti che si vogliono svolgere.
Uno dei settori in cui la VR ha stravolto le carte in tavola, introducendo cambiamenti generazionali, è ovviamente quello dei videogiochi. Proprio poiché si propone di condurci per mano all’interno di un mondo fittizio: per definizione stessa, quando ci abbandoniamo a questo tipo di intrattenimento, lo facciamo per staccare completamente la spina dal mondo reale. Sono fioriti quindi i più disparati titoli di gioco, dalla mitologia agli sparatutto, nonché un nuovo genere di giochi sviluppati appositamente per i casinò online: la software house ucraina Evoplay è un’istituzione del settore, frutto dell’applicazione di tecnologie innovative nello sviluppo e promozione di slot machine 3D/VR.
Lo sviluppo della VR non si è però fermato alla sfera ludica, giungendo a fornire il proprio contributo a molti altri settori, all’interno dei quali si è guadagnata spazi importanti anche relativamente all’istruzione e alla formazione: nella medicina, per esempio, viene utilizzata per la simulazione degli interventi, per i chirurghi alle prime armi o in fase di specializzazione; nel campo dell’archeologia, e anche presso i musei, si sfrutta la VR per la ricostruzione interattiva di siti storici non più esistenti. Proprio in relazione ai musei, un’importante accelerazione alla VR è stata infusa dalla pandemia: per sopperire alle limitazioni negli spostamenti, mostre e visite in realtà virtuale si sono proposte come valide alternative alla presenza fisica in loco.
Come non citare, poi, l’evoluzione più chiacchierata degli ultimi mesi in ambito VR: il metaverso, Un mondo parallelo a immagine e somiglianza di quello vero, che si propone di offrire una versione smaterializzata della nostra quotidianità e che potrebbe configurare una svolta epocale nel nostro modo di vivere.