L’uomo che ha inventato i robot domestici una volta disse: “La smart home, così com’è, non è utile”. Ecco allora perché 18 anni dopo aver lanciato l’aspirapolvere Roomba, Colin Angle ha deciso di fare un passo in più. Lanciare un app che possa connettere la macchina all’uomo per essere davvero al suo servizio. E quest’app è in realtà una vera e propria piattaforma: si chiama iRobot Genius Home Intelligence.
La iRobot Genius di Colin Angle
L’intelligenza al servizio della nostra casa
“L’intelligenza robotica deve andare oltre i limiti dell’autonomia e diventare un vero e proprio partner”. Questo è stato il punto di partenza per un nuovo servizio che riuvoluziona le pulizia di casa. Angle infatti ha confezionato una vasta gamma di funzionalità e di nuove esperienze digitali che porta la linea di prodotti connessi tramite WiFi, tra cui i robot aspirapolvere Roomba e i robot lavapavimenti Braava jet, in un’altra dimensione.
Si tratta insomma del passaggio a dei veri maggiordomi tecnologici e autonomi, che intervengono in casa grazie a un incredibile livello di personalizzazione. Considerando l’unicità di ogni abitazione, gli orari, le preferenze di pulizia dei proprietari e le integrazioni con i dispositivi smart già presenti.
“D’altronde – insiste il fondatore, Presidente e Ceo di iRobot – inserendo una maggior enfasi strategica sul software e sulle esperienze digitali, i nostri prodotti continuano a differenziarsi dagli altri grazie. Grazie allo sviluppo di tecnologie intelligenti capaci di sollevare i consumatori, che siano o meno presenti in casa, dalle attività di pulizia quotidiana”.
La semplicità dell’iRobot Home App
L’interfaccia di iRobot Genius è l’applicazione riprogettata per portare gli utenti ben oltre il controllo offerto dall’app standard. Fornendo loro di fatto un vero e proprio centro di comando e controllo per una pulizia della casa personalizzabile e facile da usare.
L’app funziona con tutti i prodotti iRobot connessi tramite Wi-Fi e gestisce la pulizia in base alle abitudini e alle preferenze dell’utente. Consentendo un’esperienza più intelligente ed efficiente. Inoltre è in grado di offrire una visione più puntuale delle prestazioni del robot.
“La nostra è personalizzata e risponde alle abitudini e alle preferenze degli utenti, dando loro un miglior controllo di quando, dove e come i loro robot debbano pulire. iRobotGenius sblocca letteralmente la piena potenzialità dei nostri prodotti connessi, abilitandoli a maggiori prestazioni ora e, nel tempo, per diventare ancora più intelligenti grazie a futuri aggiornamenti”.
La pulizia dove si ha bisogno
Con la nuova piattaforma il robot va a pulire proprio dove è necessario, grazie alla precisione della funzione Clean Zones. Utilizzando l’intelligenza artificiale dei robot, i modelli iRoomba i7/i7+e s9/s9+ e il lavapavimenti Braava jet m6 – distribuiti in Italia da Nital – usano il machine learning per rilevare le zone di pulizia in modo automatico. E suggerire proattivamente le aree intorno a oggetti specifici, quali divani, tavoli, mobili della cucina e altro.
Gli utenti possono anche costruire una loro “mappa intelligente” delineando dove la pulizia dovrà essere effettuata con maggior accuratezza. Ciò consente un passaggio mirato in zone specifiche che necessitano di maggiore attenzione o intorno a oggetti che attraggono maggior sporcizia. È sufficiente impostare l’app o dialogare con un assistente vocale dicendo, per esempio, “Roomba, pulisci intorno al divano”. E il robot saprà esattamente dove andare.
Pulisce quando vuole
Con i Robot Genius, i robot aspirapolvere imparano anche a riconoscere le abitudini di pulizia degli utenti in modo da offrire nuove funzionalità. Ecco alcuni esempi.
- Automazione basata sugli eventi Consente al robot di sapere quando è il momento ideale per avviare o interrompere la pulizia in base alle esigenze definite dall’utente. Utilizzando i servizi di geolocalizzazione per attivarsi quando l’utente è fuori casa e smettere quando sta rientrando. Le automazioni possono essere configurate direttamente all’interno dell’iRobot Home App. Integrando anche in modo semplice i prodotti iRobot connessi tramite Wi-Fi con gli altri dispositivi e servizi collegati alla casa. Come termostati o serrature smart.
- Programmi consigliati per la pulizia. Si basano sulle più comuni abitudini di pulizia. Come l’abitudine di un giorno fisso. I robot aspirapolvere e il lavapavimenti possono anche fornire consigli specifici per ogni singolo ambiente: come pulire i pavimenti il venerdì sera o in sala da pranzo e in cucina dopo ogni pasto.
- Le routine favorite. La nuova app consente agli utenti di creare rapidamente e di accedere alle proprie routine di pulizia preimpostate. Si possono creare regole come “dopocena”, che istruisce il robot a pulire la sala da pranzo o davanti al bancone della cucina. Oppure “ora di dormire”, per indicare al robot di pulire il pavimento nella camera dei bambini o in sala. Ma anche “ovunque”, per pulire l’intera casa.
Pulire come si vuole
I dispositivi iRobot connessi al Wi-Fi diventano più intelligenti nel tempo. Attraverso l’apprendimento delle preferenze e imparando come l’utente vuole che avvenga la pulizia della propria casa. Questo permette di andare oltre la pianificazione base, per attivare nuove integrazioni di dispositivi domestici intelligenti basati sulla localizzazione. Ecco alcune funzioni:
- Nuove aree di esclusione. Roomba e Braava jet connessi possono automaticamente imparare a evitare aree problematiche. E raccomandare quali sono eventualmente le aree da escludere dalla pulizia.
- Consigli stagionali. L’app offre suggerimenti personalizzati per pianificare in modo automatico le pulizie. O dare consigli sugli orari nei quali la casa potrebbe avere bisogno di essere pulita più frequentemente, per esempio durante il periodo delle allergie o del cambiamento del pelo degli animali domestici.
Tutte queste esperienze di pulizia personalizzata basata su iRobot Genius home Intelligence sono disponibili da oggi con l’aggiornamento del software.
giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale