I turisti oggi sono dei veri e propri “cittadini temporanei” delle località che visitano e le loro necessità, per alcuni aspetti, sono sovrapponibili alle esigenze degli abitanti del luogo. Queste le premesse alla base di “Turismo 4.0. Innovazione, marketing e CRM per un approccio centrato sull’ospite”. Il libro edito da Apogeo e scritto da Francesco Piersimoni.
Piersimoni ha un’esperienza ventennale nel marketing turistico e specifiche competenze nel digital marketing applicate al travel. Inoltre è fondatore e titolare, insieme a Barbara Canducci, di Adrias Online. Una delle principali digital agency italiane verticali sul turismo, oltre che relatore a eventi nazionali dedicati al marketing per operatori del settore.
Il libro sul turismo 4.0 di Francesco Piersimoni
Si tratta di un libro interdisciplinare che parla di innovazione, marketing turistico 4.0 e turismo esperienziale. Le 216 pagine del volume suggeriscono al lettore B2B di mantenere sempre una visione customer-centric. Orientata alla soddisfazione del turista in fase di prenotazione anche durante il suo soggiorno, massimizzando in quel momento l’interazione digitale avuta col cliente.
Per raggiungere questo obiettivo ormai non si può prescindere dall’uso di software, tecnologie e automazione dei processi di gestione. A questi approfondimenti, s’affianca un focus importante sulle competenze indispensabili da sviluppare nel team della struttura ricettiva. Il risultato è una lettura organica che guarda a discipline all’apparenza distinte. Ma necessarie per apprendere come ottenere un approccio complessivo al digital marketing più efficiente e capace di portare risultati in termini di crescita aziendale e fatturato.
Il valore della personalizzazione
Quasi il 13% del PIL del nostro Paese è costituito dall’industria del turismo. Un settore che secondo il Piano Strategico del Turismo 2017-2022 dovrà crescere ancora su quattro principali vettori: innovazione, competitività, marketing innovativo e governance. Seguendo la strada della modernità il libro spiega il valore di un turismo esperienziale che pensa per nicchie e offre vacanze su misura, originali e nuove, adatte alle esigenze del singolo visitatore.
Una conferma arriva anche da una ricerca di Skift, celebre società americana specializzata in trends e analisi. Per la quale alla domanda “Che cosa è più importante per te quando pianifichi un viaggio?”, solo il 35% degli intervistati risponde che è “Riposarsi e ricaricarsi”. “La priorità dei turisti – afferma Piersimoni – è cambiata anche perché è cambiato il modo in cui ognuno di noi si sente rilassato e appagato. Che non coincide più con il defaticamento fisico in senso più stretto. Oggi le persone preferiscono tornare a casa con dei momenti da ricordare in valigia, forse fisicamente più stanchi di quando sono partiti, ma più appagati”.
La ricerca, spiegata nei dettagli nel libro, dimostra che i turisti oggi preferiscono investire il proprio budget in esperienza personalizzate. Alla domanda “Quando viaggi preferisci investire i tuoi soldi in un hotel più bello o in attività quali tour, ristoranti ed eventi?”, il 69% risponde “In attività esperienziali”. E solo il 31% dichiara “Spendere di più per una stanza migliore”. La sfida del Turismo 4.0 per imprenditori e destinazioni è poter offrire una proposta di turismo ad alto tasso di personalizzazione.
La necessità di nuova formazione
Il World Economic Forum ritiene, afferma il libro nei capitoli finali, che il mondo del lavoro avrà un crescente bisogno di competenze trasversali. Il lavoro sul campo da parte di Adrias Online conferma la necessità, per gli operatori del settore, di accrescere e rafforzare le “soft skill”, proprie e del proprio team. Sono gli aspetti personali dell’individuo quali il carattere, l’indole e le attitudini che possono influire in modo positivo nel lavoro predisponendo al cambiamento.
La necessità di apprendere nuove competenze anche interdisciplinari e il dover fronteggiare problematiche inedite saranno le prove con cui misurarsi nei prossimi anni. Considerando che la tecnologia sarà di supporto, ma lea semplice automazioni non basteranno. Questo è il senso del libro di Francesco Piersimoni sul turismo 4.0. Per informazioni si può accedere anche al sito di Adrias Online.

giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale
