Creare una piattaforma tecnologica in grado di scansionare il corpo umano e generare una perfetta copia virtuale e fotorealistica della persona fisica. Questo è il principale obiettivo di Igoodi, la prima “Avatar Factory” 100% made in Italy di cui abbiamo parlato in questo articolo. Ora l’azienda il cui CEO è Billy Berlusconi sta espandendo il suo business in Italia per continuare la rivoluzione digitale della nostra identità. Grazie allo Smart Body.
Igoodi e lo Smart Body: una scansione completa del corpo umano
I progressi importanti di Igoodi sono stati sostenuti anche dall’Award di Global Innovation vinto a Tokyo nel 2020. Nonché da un track di oltre 2.000 scansioni fisiche effettuate tra showroom e laboratorio ed anche dalla realizzazione della prima sfilata al mondo fatta interamente di avatar di persone reali.
Le recenti novità non si fermano però a questo salto in avanti tecnologico e di servizio, ma si estendono anche al territorio. Con l’apertura al pubblico di un nuovo showroom al Lingotto di Torino nel nuovo progetto ecosostenibile di Oscar Farinetti: il multistore Green Pea.
Un secondo showroom Igoodi è stato poi aperto al pubblico in centro a Milano in via Gaetano Negri 4, a cui seguiranno altre possibili aperture in altre grandi città. L’intento è quello di allargare alla più vasta fetta di pubblico possibile i vantaggi offerti oggi dall’avere un Igoodi Smart Body a disposizione. Per semplificare la vita quotidiana e renderla più green.
Le parole di Billy Berlusconi
Il passo successivo a questa prima fase è stato quello di potenziare i nostri avatar integrandoli con una vera e propria «Body Identity». Ovvero un dataset che comprende tutte le esatte misure fisiche della persona e una tabella taglie corrispondente. Oltre agli indici di massa corporea, grassa e magra, e un’analisi della propria bodyshape con consigli di abbigliamento per valorizzarla.
Grazie a tutto questo oggi la nostra Company è l’unica sul mercato in grado di offrire a chiunque lo desideri il proprio Smart Body. In praticaun corpo virtuale tridimensionale, fotogrammetrico e contenente tutte le informazioni che caratterizzano e identificano il corpo reale”.
La differenza tra avatar e Smart Body
La differenza con un semplice avatar è tutta nell’utilità generata. Lo “Smart Body” diventa infatti lo strumento digitale che porta con sé, oltre alla nostra immagine, anche le nostre informazioni fisiche. E per questo può facilitarci l’accesso a servizi dove queste informazioni diventano importanti.
Grazie allo “Smart Body” per esempio è possibile scegliere il capo giusto online senza il fastidio dei resi. Oppure ottenere un abito su misura senza recarsi da un sarto. Ed anche accedere a consulenze dietologiche o a programmi di fitness semplicemente condividendolo con il proprio trainer. Un vero e proprio “avatar augmentato” dunque. Che, oltre a rappresentare in 3D le persone nel mondo digitale, aggiunge la libertà di poter accedere a beni e servizi online anche in assenza del corpo fisico.
giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale