Anas Smart Road: le strade si evolvono di pari passo con il mondo della mobilità

da | 25 Giu 2024

Anas, il gruppo che si occupa della progettazione, della costruzione fino alla successiva manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade d’Italia, sta assorbendo con grande sensibilità l’innovazione tecnologica e le sue applicazioni in ambito mobilità.

Ecco che nasce il progetto Anas Smart Road, tecnologia per lo sviluppo della Smart Mobility e propedeutica ai futuri scenari di guida autonoma dei veicoli.

Il progetto, orientato al miglioramento della sicurezza stradale e a rendere più efficienti i flussi di traffico, è basato su una piattaforma digitale strutturata che si articola sulla rete come una sorta di “sistema nervoso”.

A supporto del sistema, tutta una serie di tecnologie avanzate, come IoT (“Internet of Things”), AI e Big Data. Oltre a questi verranno dislocati dei sensori avanzati, che permetteranno il rilevamento di anomalie e traffico lungo l’intera rete stradale.

Anas Smart Road: le strade si evolvono di pari passo con il mondo della mobilità

Il programma Smart Road, viene concepito in anticipo rispetto al resto d’Europa. L’obiettivo è di dotare il Paese di una rete stradale efficiente, in continuo sviluppo e al passo con le nuove sfide del futuro: alimentazione elettrica, guida assistita fino ai veicoli a guida autonoma.

L’investimento complessivo del progetto Anas Smart Road è di circa 1 miliardo di euro ed è in corso una prima fase sperimentale avviata.

Tutto ciò è reso possibile anche grazie a contributi europei nell’ambito del Programma Operativo PON Infrastrutture e Reti 2014-2020 e del Connecting Europe Facility per le reti Trans Europee TEN-T 2014-2020.

Ad oggi, il primo step riguarda alcuni dei più importanti snodi strategici del Paese, quali:

  • La Statale 51 (“di Alemagna”), in Veneto
  • Le Autostrade A90 (“Grande Raccordo Anulare di Roma”) e A91 (“Autostrada Roma-Aeroporto di Fiumicino”), nel Lazio
  • L’Itinerario E45-E55 (“Orte-Mestre”), che attraversa Umbria, Toscana, Emilia-Romagna e Veneto
  • L’Autostrada A2 (“Autostrada del Mediterraneo”), ovvero la famosa Salerno-Reggio Calabria
  • La Tangenziale di Catania e l’Autostrada A19 (“Autostrada Palermo-Catania”), in Sicilia

L’intero programma mira alla trasformazione digitale della rete per 6.700 chilometri di strade entro il 2032.

Anas Smart Road, tra sostenibilità e impegno a misura dell’utente

Anas Smart Road sarà anche una rete di strade sostenibili, poiché è stata progettata per ospitare le infrastrutture che la abiliteranno alla mobilità elettrica.

Inoltre, sono previste le Green Island Anas, ovvero delle aree dislocate lungo le Smart Road (laddove ci siano spazi che lo permettano), in cui verrà distribuita energia pulita, andando a garantire l’ecosostenibilità.

In queste aree, inoltre, saranno disponibili stazioni di ricarica veicoli, sistemi di ricarica per droni, questi ultimi per agevolare il monitoraggio continuo della strada stessa anche a fini di sicurezza.

Nel suo insieme, il piano Smart Mobility Anas vuole realizzare una mobilità a misura d’utente, ad alto contenuto tecnologico e a basso impatto ambientale.

I quattro obiettivi principali del progetto si possono riassumere nei seguenti punti:

  1. Controllo del traffico, attraverso rilevazione e previsione dello stesso e gestione della segnaletica dinamica
  2. Miglioramento della sicurezza stradale, attraverso l’informazione agli utenti, la prevenzione dei comportamenti scorretti e la sicurezza preventiva cooperativa
  3. Gestione della mobilità, attraverso la gestione della domanda, la gestione delle infrastrutture ausiliarie, la gestione degli eventi imprevisti e speciali
  4. Controllo dell’infrastruttura, attraverso il controllo dello stato delle diverse componenti dell’infrastruttura stradale stessa, grazie all’utilizzo di dispositivi di ultima generazione e sistemi di connettività. Grazie a queste procedure, sarà possibile intervenire tempestivamente sulla rete per ripristinare gli adeguati livelli di servizio e monitorare continuamente, ad esempio, lo stato di ponti e viadotti, lo stato delle gallerie, il passaggio di merci pericolose.
0 commenti

Potrebbe Interessarti