Il ponte di Genova è rinato. E ora si può raccontare le storie di chi, come la Community di Map Editor volontari di Waze, ha lavorato per la città dopo il crollo del Ponte Morandi. Attivandosi tempestivamente per aggiornare la mappa dell’app e supportare cittadini, viaggiatori e autorità.
La community di Waze per Genova
L’aiuto dopo il crollo del Ponte Morandi
Il 14 agosto 2018, solo 20 minuti dopo l’accaduto, grazie ai volontari di Waze la mappa mostrava già tutte le chiusure stradali dell’autostrada e delle strade cittadine sottostanti al ponte. Per fornire sia un itinerario alternativo per gli automobilisti in transito nelle aree limitrofe. Alleggerendo così il flusso del traffico e consentendo ai mezzi di soccorso di raggiungere più velocemente la zona del crollo.
Dopo l’immediata chiusura da parte delle autorità dei tratti stradali adiacenti alla zona della tragedia, Waze ha inviato tramite l’app un messaggio agli utenti per avvisare del crollo del ponte suggerendo un itinerario alternativo. Con lo scopo di diminuire la presenza di persone in un’area ancora soggetta a rischi. Successivamente, fino alla fine del 2018 le modifiche alla viabilità sono state pressoché giornaliere. E, grazie al costante monitoraggio da parte della Community, repentinamente aggiornate sulla mappa di Waze.
Anche nella fase di demolizione e di ricostruzione, tra il 2019 e il 2020, ogni giorno i Map Editor italiani hanno svolto ricerche, raccolto informazioni, consultato i progetti. E all’occorrenza anche visitato di persona e in sicurezza i luoghi soggetti a restrizioni per poter caricare sulla mappa dell’app informazioni certe e puntuali.
Le mappe oggi e i Map Editor più attivi
Nel corso del 2020 con l’avvicinarsi della riapertura, la Community ha gradualmente ripristinato le strade nuovamente percorribili. E ora, con il via libera delle autorità, ha riattivato sulla mappa di Waze il transito sul neo inaugurato ponte San Giorgio.
Dal controllo della Live Map sono visibili in tempo reale le segnalazioni inerenti alle strade chiuse inserite e aggiornate nelle ultime ore proprio dai Map Editor. Tutto il lavoro è stato gestito dagli esponenti più attivi della comunità italiana. Con una menzione particolare a bedo2991 per il primo intervento, RickyPV89 per la gestione di tutto quanto è seguito con la fondamentale collaborazione di red78, ZenaCreative e Mattia1210.
giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale