Il mondo dell’intrattenimento online è in continua e costante evoluzione. Lo streaming, i primi visori per la realtà virtuale, il mobile gaming e i tornei internazionali di videogiochi. Cose che fino a pochi anni fa sembravano riservate a un futuro lontano e comparivano solo nei film di Hollywood, oggi sono alla portata di tutti. E le novità sembrano ancora ben lontane dall’essere finite. Oggi proveremo a prevederne qualcuna e cercheremo di capire come cambierà il mondo del gioco sul web nei prossimi mesi.
Le novità del mondo dell’intrattenimento online
Grandissime novità sono attese dall’arrivo in pianta stabile della realtà virtuale e aumentata nel mondo del gaming e in quello del gaming mobile. Fino a oggi i visori hanno avuto un costo abbastanza elevato e in molti casi le infrastrutture di rete non sono riuscite a sopportare la mole di dati richiesta per i giochi immersivi in 3D. Una situazione che potrebbe cambiare in fretta con l’arrivo del 5G e con l’aumento di videogiochi di ultima generazione pensati appositamente per la VR.
Anche i passatempi classici dell’intrattenimento online saranno quasi sicuramente investiti dalla rivoluzione della realtà virtuale. Già oggi i casinò online e alcuni siti permettono di giocare live e sfidare avversari in carne e ossa sparsi in ogni angolo del globo. Tra pochi mesi potrebbe arrivare un ulteriore passo avanti e magari potremmo entrare nei casinò fisici dal divano di casa e indossando semplicemente un visore o degli occhiali. Alcuni dei grandi nomi del settore si sono già lanciati su questa strada. É molto probabile che presto ne arriveranno altri.
Il fenomeno del cloud gaming
Un altro possibile trend di sviluppo interessante è il fenomeno del cloud gaming. Ovvero quella modalità di gioco che non richiede console e pc ma che sfrutta semplicemente una connessione veloce e uno schermo collegato alla rete. Più o meno lo stesso concetto dello streaming ma applicato al mondo dei videogiochi. Già oggi sono presenti alcuni servizi come Google Stadia, Amazon Luna, Playstation Now e Nvidia GeForce Now ma le loro potenzialità sono ancora tutte da esplorare. I titoli disponibili in cloud non sono moltissimi e in molti casi scontano gli attuali limiti delle reti.
Probabile che anche in questo caso il 5G rappresenti la svolta. E forse tra pochi mesi ci basterà avere un joypad, un abbonamento mensile e una Smart Tv per garantirci ore e ore di sessioni di gioco.
Irrompe Netflix
La notizia circolava già da tempo ma da qualche giorno è arrivata l’ufficialità: anche Netflix, piattaforma di streaming video tra le più seguite a livello mondiale, entrerà nel mondo dei videogiochi. E forse addirittura a partire dal 2022. In questi mesi i vertici dell’azienda hanno tastato il terreno proponendo serie Anime come Castlevania e Resident Evil create a partire dai famosi giochi. Poi è arrivato anche “Bandersnatch”, l’episodio interattivo della serie Black Mirror.
La risposta del pubblico è stata ottima e ha spinto il gruppo verso l’entrata nel mercato del gaming. Nelle intenzioni di Netflix c’è quella di proporre giochi senza pubblicità per dispositivi mobile e soprattutto senza costi aggiuntivi sugli abbonamenti mensili.
Il Game Pass di Microsoft
Sarà sicuramente della partita anche Microsoft con l’evoluzione del suo Game Pass, l’abbonamento in streaming dedicato ai videogiochi. Il Game Pass ha debuttato ufficialmente 4 anni fa e all’inizio era un servizio premium che consentiva di scaricare alcuni giochi Microsoft sulla console XboX. Pian piano si è evoluto, è sbarcato anche su PC e ha allargato un catalogo che al momento di scrivere comprende circa 100 giochi tra best-seller e indie games.

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La svolta è però arrivata con l’inserimento nel Pass di XCloud, il servizio di cloud gaming che consente di scaricare i giochi sui dispositivi Android e tra poco tempo anche su quelli iOS e su Pc.
Come è già successo per la musica e i film si va quindi verso una riduzione dell’importanza dei supporti fisici e degli hardware. Un gaming sempre più “liquido” che si finanzierà tramite abbonamenti e che stimolerà i creatori a creare giochi sempre più performanti. La concorrenza sarà davvero agguerrita.

giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale
