Tiktok è una piattaforma cinese che nasce nel 2016. Inizialmente aveva il nome di musical.ly e fu lanciata ufficialmente in Cina nel 2014, con lo scopo principale di portare sul mercato un social network educativo. Tant’è che permetteva di realizzare video brevi, dai 3 ai 5 minuti, incentrati su materie scolastiche o temi educativi. Questa funzionalità non ebbe un grande successo, non riuscendo ad attirare l’attenzione degli investitori stranieri. Infatti i due fondatori decisero di spostare il target della loro piattaforma su un pubblico più grandicello, andando a ricercare l’attenzione dei teenager.
La storia di successo del fenomeno TikTok
Dopo questo cambio di rotta, il social creò una nuova modalità basata essenzialmente sulla realizzazione di video di breve durata, raffiguranti ragazzi che ballavano con una musica di tendenza in sottofondo. Questo aggiornamento garantì all’applicazione un maggiore successo, principalmente grazie alla sua integrazione con Instagram. Infatti dopo aver realizzato il video del balletto preferito, gli utenti lo condividevano proprio sull’altro social appena citato per ricevere maggiori interazioni dai follower.
Nel 2017 ByteDance acquista musical.ly per una cifra vicina ai 750 milioni di euro. E nell’agosto dell’anno successivo, attraverso un aggiornamento, unisce i social TikTok e musical.ly creando un’unica piattaforma. E lasciandole il nome TikTok, al fine di allargare la base di utenti e architettare un qualcosa di unico a livello mondiale.
Le differenze della piattaforma oggi
Vi sono alcune differenze tra la precedente versione e l’attuale Tiktok. Infatti musical.ly permetteva di creare sia video a base musicale che una sorta di GIF, chiamata “momenti live”. Invece la più recente versione dell’app cinese consente sempre di registrare video di breve durata, massimo un minuto, ai quali inserire una musica di sottofondo. Ma permette anche di inserire nelle proprie registrazioni uno dei filtri presenti nella vasta gamma dell’applicazione. Un’altra funzionalità molto apprezzata dagli utenti è quella del “Duetto” che dà la possibilità di reagire ad un video che risulta divertente e/o interessante. Questa modalità è una delle più gettonate in quanto garantisce un gran numero di interazioni da parte del pubblico nel caso in cui si duetti un video con molte visualizzazioni e like.
Attualmente sono moltissimi i ragazzi che si approcciano a questo social. Infatti dall’inizio del primo lockdown, in Italia (ma non solo), questa app è letteralmente esplosa. I cosiddetti “TikTokers”, ovvero le persone che realizzano contenuti con costanza su TIkTok, diventano di giorno in giorno sempre più numerosi. Portando così tantissimi adolescenti a raggiungere la fama sui social network in pochissimo tempo. I contenuti creati sono di moltissimi tipi, dal ballo, alla recitazione, alla review di libri, slot gratis e film.
La monetizzazione dei video
Ma non è semplicemente questione di popolarità, poiché i creatori di contenuti possono monetizzare i propri video. Infatti, dopo aver raggiunto la soglia minima dei 1000 follower è possibile attivare la funzionalità “Live”. Che permetterà al pubblico di interagire maggiormente con il TikToker e di donare anche soldi.
Inoltre è possibile attivare la monetizzazione anche sui singoli video che, come accade per Youtube, verranno pagati in base al numero di visualizzazioni. Ma non bisogna dimenticare neanche le classiche metodologie di capitalizzazione di contenuti sul web come le sponsorizzazioni e le affiliazioni. Che però dipendono dalla tipologia di contenuti portata sulla piattaforma e dalle aziende interessate a sponsorizzare i loro prodotti su questo social o meno.
Sicuramente possiamo dire che TikTok ha rivoluzionato un po’ il mondo dei social, costringendo altri concorrenti ad adattarsi. Come per esempio Instagram, che ha aggiunto la funzione “Reel” che permette di realizzare dei video molto simili a quelli presenti sull’altro social. Ma l’avvenire è molto incerto, in quanto tantissime nuove app nel campo delle comunicazioni web stanno entrando a far parte del mercato mondiale: E sono pronte a prendersi la scena, come per esempio la diffusione di Telegram, che ultimamente sta davvero spopolando tra gli utenti più social.