Gira intorno all’opera teatrale “Kasper, Sky e l’Orso Verde” il progetto contro il cyberbullismo approdato al Giffoni Film Festival già nell’edizione 2018. Dedicata ai bambini dai 6 ai 10 anni, è stata prodotta da Kaspersky Lab e realizzata dalla compagnia di giovani talenti diretta da Mitzi Amoroso. ovviamente il tema è l’uso sicuro della tecnologia per i “piccoli navigatori” di oggi.
Cyberbullismo e prevenzione

Le iniziative al Giffoni
Per dare voce a queste tematiche, Kaspersky Lab ha preso parte alla rassegna cinematografica dedicata ai bambini e ragazzi di ogni parte d’Italia e del mondo. Con una serie di attività che hanno coinvolto i più piccoli sul tema della sicurezza online.
Inoltre è stato proiettato lo spettacolo “Kasper, Sky e l’Orso verde”. E il video è stato discusso poi insieme ad Alessandra Venneri (Head of Corporate Communications Italy and South East Europe di Kaspersky Lab) con un rappresentante di Giffoni Experience e la platea di giurati della sezione Elements + 6. Composta da 1.000 bambini dai 6 ai 10 anni.
Il progetto dello spettacolo
La propiezione dello spettacolo è stata il punto di partenza di un progetto più ampio. Che ha visto durante il Film Festival la squadra di giovani talenti del Giffoni Dream Team a lavorare insieme al team di Kaspersky Lab. Ci sono stati workshop giornalieri per realizzare una piattaforma web video-ludica-esperienziale sulla navigazione sicura, il bullismo e cyberbullismo dedicata ai bambini delle scuole primarie italiane. L’obiettivo è di diventare un vero e proprio strumento di divulgazione che accompagnerà i bambini in un percorso educational alla scoperta dell’utilizzo della rete e delle minacce che si celano online.
E quest’anno, a Giffoni 2019, Kaspersky ha definito i contenuti dell’accordo con il Ministero dell’Istruzione per entrare nelle scuole primarie e secondarie italiane. Con la creazione di una landing page online dedicata e la distribuzione del libro “Kasper, Sky e l’Orso Verde”. E la possibilità di mettere a disposizione dei bambini di tutte le scuole primarie italiane proprio l’app che è stata ideata nel corso del Giffoni 2018.
Una volta fatta partire l’esperienza, i bambini dovranno scegliere le azioni e i comportamenti che il protagonista della storia si troverà ad affrontare nel mondo online. E per ogni determinata azione scelta, la narrazione prenderà una direzione diversa e passo per passo spiegherà ai bambini il fenomeno del bullismo e cyberbullismo, suggerendo loro cosa fare, cosa è giusto e cosa è sbagliato, e come comportarsi di conseguenza. Le azioni scelte, inoltre, avranno un valore di punteggio in modo che gli utenti possano conoscere il proprio livello di consapevolezza rispetto ai temi affrontati.
I dati del cyberbullismo
Oggi il bullismo e cyberbullismo sono due grandi problemi che si presentano nelle scuole. Seecondo i dati pubblicati dall’Istat, nell’ambito scolastico nel 2017 ci sono stati 207 episodi di violenza, di cui il 40% ha dichiarato di averne subite anche online. Questa percentuale sembra destinata a saliere, con numeri davvero allarmanti.
Quello che viene messo in risalto dai dati statistici è la convergenza dei fenomeni di bullismo esercitati in classe con il cyberbullismo. Che, vista anche la quantità di media oggi a disposizione, viene indicato come il pericolo maggiore. La pervasività dei media, l’impossibilità di eliminare tracce, l’interazione continua tra strumenti digitali differenti, siano essi social network o applicazioni, ci porta a una conclusione. Ovvero che il bullismo e il cyberbullismo sono un fenomeno virale e come tale infettano la rete.
Sopra abbiamo riprodotto le domande del test fatte ai ragazzi. Qui sotto il risultato finale.


giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale
