Arriva Aureal, il brand innovativo nel settore della medicina estetica.
Promuove trattamenti non invasivi come vere e proprie pratiche medicali di prevenzione sicura e mantenimento estetico. Il primo centro del gruppo si trova nel distretto innovativo di Nola, in provincia di Napoli. Seguirà l’apertura di diversi centri in altre città italiane tra cui Milano, Roma e Torino. “Abbiamo voluto creare un’azienda che intende mettere al centro il benessere delle persone. Sviluppando un sistema aziendale orizzontale volto alla compartecipazione attiva nel progetto da parte di tutti i dipendenti” spiegano Daniele Volpe e Francesco Caliendo, i founder di Aureal.
La specializzazione del personale sanitario garantisce la presenza di un esperto dedicato a risolvere ogni tipo di problema. E un approccio a 360°. Che si distingue in Italia per:
- l’ottimizzazione dei processi attraverso una completa digitalizzazione documentale;
- la presenza di dispositivi tecnologici di ultima generazione, certificati dalla FDA (Food and Drug Administration).
L’innovazione tecnologica della medicina estetica Aureal
Le visite sono innovative. Innanzitutto, ai pazienti viene proposta una valutazione diagnostica con software di scansione e ricostruzione 3D. Ciò permette di analizzare le caratteristiche della pelle del viso. Così da fornire al medico le informazioni necessarie alla scelta del trattamento più idoneo. I dati raccolti consentono al paziente di accedere sempre, attraverso un’applicazione, alle proprie informazioni. E agli step terapeutici definiti.Una delle caratteristiche principali del centro è l’uso della tecnologia IAC (Instant Automatic Certification). Utilizzata per la certificazione legale delle immagini. La tecnologia è brevettata a livello internazionale. E consente di garantire l’autenticità di uno scatto con l’impossibilità di futura manomissione. Tutti i dati e le informazioni di ogni seduta medicale vengono inseriti in un Dataware House. Che acquisisce gli obiettivi predefiniti da raggiungere a fine ciclo di trattamenti. Lo specialista può così definire la strategia complessiva da adottare in seguito ai risultati raggiunti dallo specifico paziente. Il medico può così compiere una definizione ancora più accurata del numero di sedute. Nonché delle modulazioni d’uso del macchinario. O di altre eventuali terapie a supporto.
Il paziente vive una vera e propria “glamour medical experience”
La digitalizzazione riguarda anche l’intero sistema di comunicazione e marketing. Infatti, il paziente vive una vera e propria “glamour medical experience”. A questo proposito, vengono messi a disposizione
- servizi di consulenza a distanza;
- un sistema di prenotazione digitalizzato e intuitivo;
- indagini online sulla soddisfazione generale.
Inoltre, le campagne informative dedicate al mantenimento ottimale dei risultati, sono inviate ai pazienti. Gli viene così ricordato quando è ora di recarsi nuovamente al centro per definire un eventuale nuovo ciclo di terapie.
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