L’emergenza Coronavirus ha scatenato la ricerca in farmacia di mascherine e gel per le mani. E, vista la carenza, la stessa cosa è successa su Amazon e su altri siti di vendita online. Con sciacallaggi e speculazioni, come tradizione nell’animo umano. Il sistema più tecnologico che c’è – spiega il sito Top Notch Outdoor – resta quello di lavarsi le mani, gesto antico ma spesso poco utilizzato. Che speriamo ora torni di moda, anche dopo la fine dell’emergenza.
In ogni casoanche un articolo su Wired America aiuta a farsi il proprio detergente da sè. Dando consigli anche sugli acquisti. Per evitare che l’espasione del virus continui, vediamo insomma di darci una mano. Ecco come.
Consigli (più o meno tech) per lavarsi le mani
Miscelazione
Se avete accesso ad acqua e sapone siete a posto: lavarsi le mani dura gli ormai famosi 20 secondi suggeriti dall’Oms. Ma in caso contrario dovreste avere con voi un disinfettante. Per farselo da soli Wired consiglia attenzione, cominciando dal’igienizzazione degli strumenti che utilizzate. In più, una volta finito il composto, bisogna farlo riposare 72 ore perché elimini tutti i batteri.
Le ricette sono due: quella veloce e quella più completa. La prima si può fare con ingredienti di facile reperibilità, la seconda bisogna attrezzarsi un po’ di più. In ogni caso serve l’alcol, almeno al 60%. Meglio ancora se al 99% come l’alcol isopropilico. Le vostre bottiglie di superalcolici continuate ad usarle per il vostro piacere (con moderazione).
La ricetta veloce
Servono: alcool isopropilico, aloe vera gel (anche qui), olio dell’albero del tè (anche qui)
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Procedura. Mescolare 3 parti di alcool isopropilico a 1 parte di gel di aloe vera. Aggiungere qualche goccia di olio dell’albero del tè per dare un profumo gradevole.
La ricetta completa
Servono: alcool isopropilico, glicerolo o glicerina, perossido di idrogeno, acqua distillata, bottiglia spray
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Procedura. Mescolare 1 tazza e due terzi di alcool con 2 cucchiaini di glicerolo, ingrediente che impedisce all’alcol di seccare le mani. Se non riuscite a trovare glicerolo, procedete comunque con il resto della ricetta e ricordate di idratare le mani dopo aver applicato il disinfettante.
Mescolare in 1 cucchiaio di perossido di idrogeno, poi un altro quarto di tazza di acqua distillata o bollita (poi raffreddata). Se lavorate con una soluzione a bassa concentrazione di alcool da sfregamento, usate molta meno acqua; ricordate, almeno due terzi della vostra miscela finale deve essere alcool.
Caricate la soluzione in flaconi spray: non è un gel, è uno spray. Potete anche bagnare un tovagliolo di carta con il composto e usarlo come salviettina. Se proprio dovete, potete aggiungere una spruzzata di olio essenziale per avere un buon profumo.
In ogni caso noi di TraMe&Tech ribadiamo il concetto principale: le soluzioni proposte sono per le situazioni di mancanza di alternative. Non esistono rimedi magici, gli unici definitivi quelli dei nostri nonni (e dei loro): acqua e sapone sono l’arma vincente contro ogni virus.
giornalista appassionato di tutto quanto fa tecnologia, caporedattore del quotidiano Il Giornale